corso di
lingua e cultura giapponese
a Cultura e Sviluppo con Docente Madrelingua il nuovo corso di Giapponese!
PER CHI?
Principianti assoluti
QUANTO DURA?
20 ore in 10 lezioni di due ore ciascuna
QUANDO?
dal 15 ottobre al 17 dicembre 2025, ogni mercoledì dalle 18 alle 20
QUANTO COSTA?
160 euro a persona**
DOVE SI FA?
Associazione Cultura e Sviluppo
piazza Fabrizio De André, 76 – Alessandria
Iscriviti Entro l’8 Ottobre 2025!
Per Info:
Organizzazione: corsi@culturaesviluppo.it
Didattica: obagon7176@gmail.com
*Il corso verrà attivato al raggiungimento di minimo 9 partecipanti (Max 12)
**Il materiale didattico sarà fornito dall’insegnante
il programma
Grammatica
– Presentazione delle forme idiomatiche importanti;
– I numeri e il loro significato culturale;
– Introduzione ai classificatori (età, anni, classificatore generico, classificatore
per le persone);
– Pronomi dimostrativi;
– Aggettivi;
– Verbo essere;
– Forma interrogativa e pronomi interrogativi;
– Introduzione alle particelle: particella di tema -wa; particelle casistiche: no,
mo, to, ya, wo, ni, e, de, ga; differenza tra wa e ga;
Scrittura
– Caratteri hiragana e katakana;
– Introduzione ai kanji e i primi 30 caratteri;
Conversazione
– Presentazione personale;
– Parlare di quello che piace e non piace;
– Ordinare al ristorante;
– Fare acquisti;
– Fare amicizia e invitare a fare qualcosa insieme;
– Descrivere quello che c’è e non c’è;
– Fare domande;
– Fare frasi al passato
Altri Corsi
sala virtuale
Piattaforma online realizzata sia per semplificare l’accesso a sessioni e materiali formativi d’archivio, sia per ospitare contenuti realizzati altrove, crearne di nuovi e distribuirli in tempo reale.
video, audio e contenuti testuali
webinar o conferenze online
archiviazione ordinata e consultabile
formazione in partnership
Iniziative di formazione realizzate nell’ambito delle attività di progettazione e delle partnership con diversi enti territoriali.
Gruppo Scuola – L’apprendimento significativo: una prospettiva epistemologica e didattica – D. Siess – 2006
La scuola secondaria superiore è percepita da molto tempo (a torto e a ragione) come il grande malato del sistema scolastico italiano, secondo un duplice punto di vista: da un lato è considerata l’anello debole e obsoleto di un sistema formativo che, nel ciclo primario e secondario inferiore, ha conosciuto comunque nella storia repubblicana una significativa evoluzione nelle sue strutture e nei suoi contenuti culturali; un’altra prospettiva (ancora più pessimista) la considera invece il punto in cui confluiscono e assumono forma macroscopica tutti i deficit formativi e didattici dell’intero curriculum scolastico. Vera la prima o la seconda ipotesi, lo “stato di crisi” della secondaria superiore è stato dichiarato ufficialmente dagli addetti ai lavori e dall’opinione pubblica informata, per poi consolidarsi nel senso comune diffuso: vuoi perché essa non ha conosciuto, in tutto il dopoguerra, un’autentica riforma strutturale, sia per l’incapacità di ripensare a fondo i suoi contenuti culturali e le modalità di riproduzione del sapere.
Gruppo Scuola – Discipline e linguaggi nell’educazione al comprendere di Howard Gardner – M. Maranzana – 2005
La natura dell’educare al comprendere
?Inculcare nei giovani la conoscenza dei modi di pensare delle principali discipline? mediante ?una serie ragionevole di esempi? versus una ?alfabetizzazione culturale con la sua promessa di dedicare cinque minuti ad ogni argomento?.
Giovedì Culturali – Scuola e lavoro: approccio sociologico e considerazioni metodologiche – L. Gallino, G. Guala – 17/03/05
Perché oggi è diventato così difficile conoscere e far conoscere il mondo del lavoro?
La conoscenza del mondo del lavoro è oggi problematica perché il lavoro è «in frantumi». Quando, cinquant’anni fa, il sociologo Georges Friedmann utilizzava questa espressione nel titolo di un suo famoso libro, la frantumazione cui alludeva era quella del modo di produzione tayloristico, da cui discendeva una condizione lavorativa alienata e alienante.
Giovedì Culturali – Un futuro nel passato: radici culturali del lavoro psicologico – G. Blandino, S. Capolupo, M. Fornaro, D. Miglietta, C. Pasino – 1
La psicoterapia risponde a un bisogno molto antico e connaturato nell’uomo, ovvero quello di aiutare a lenire la sofferenza mentale. Questo bisogno ha avuto risposta, prima della nascita della psicologia come scienza, in una ricca tradizione di pensiero, all’interno della quale religione, filosofia, antropologia e medicina si sono intrecciate in maniera affascinante e complessa.






