occhio alla truffa
Cyber Security per navigare in sicurezza
Corso BASE di Cyber Security*
con Paolo Perra – Esperto di sicurezza informatica
I corsi si svolgeranno a partire dal 19 Gennaio al 2 Marzo 2026:
Corso BASE – da 25 a 99 anni
Durata: 10,5 ore – 7 lezioni da un’ora e mezza ciascuna
Quando: Ogni lunedì dalle 18.30 alle 20.00
Quota di partecipazione: 90 €
Insegnante: Paolo Perra – Esperto di sicurezza informatica
TERMINE ISCRIZIONI: In aggiornamento
INIZIO CORSI: 19 Gennaio 2026
*minimo 9 partecipanti – massimo 15 partecipanti per gruppo
**materiale didattico fornito dall’insegnante
Per maggiori informazioni scrivere a:
ORGANIZZAZIONE: corsi@culturaesviluppo.it
DIDATTICA: corsi@2psolutions.it o 350 1629959
Il programma del corso
Lezione 1: Il Mondo della Cybersecurity - Primi Passo
- Cos’è la Cybersecurity?
- Definizione semplice e chiara;
- Perché è importante nella vita di tutti i giorni;
- Esempi pratici di impatto della cybersecurity.
- Le Minacce Comuni:
- panoramica delle minacce più diffuse (malware, phishing, ransomware);
- Esempi concreti e storie di vita reale;
- Come queste minacce possono colpire i principianti.
- Concetti Base:
- Spiegazione di termini come “dati personali”,”privacy”,”rischio”;
- L’importanza di proteggere le proprie informazioni.
Lezione 2: Proteggere i Propri Dispositivi - Fondamentali
- Aggiornamenti di Sistema:
- Perché sono cruciali e come farli;
- Dimostrazioni pratiche su smartphone e computer.
- Antivirus e Firewall:
- Cosa sono e come funzionano in modo semplice;
- Installazione e utilizzo di base.
- Navigazione Sicura:
- Il protocollo HTTPS e le differenze con quello HTTP;
- Riconoscere i siti web sicuri (HTTPS);
- Evitare siti web sospetti;
- I pericoli dei download non sicuri.
Lezione 3: Password e Autenticazione - La Prima Linea di Difesa
- Creare Password Forti:
- Regole semplici per password diffcili;
- Esempi di password sicure e insicure;
- L’importanza di password diverse.
- Gestione delle Password:
- Introduzione ai password manager (in modo semplice);
- Perché usarli e come iniziare.
- Autenticazione a Due Fattori (2FA):
- Cos’è e come aumenta la sicurezza;
- Esempi pratici di utilizzo.
Lezione 4: Comunicazioni e Reti - Connessioni Sicure
- Email Sicura:
- Cos’è una mail e come funziona;
- Riconoscere e-mail i phishing e truffe;
- Gestire gli allegati in modo sicuro.
- Wi-Fi Sicuro:
- Rischi delle reti Wi-Fi pubbliche;
- Introduzione alle VPN (in modo semplice).
- Sicurezza Mobile:
- App sicure vs. app pericolose;
- Le soluzioni di backup più permessi delle app e privacy.
- Sicurezza Mobile:
- L’importanza del backup;
- Le soluzioni di backup più accessibili.
Lezione 5: Social Media e Acquisti Online - Navigare il Web in Sicurezza
- Privacy sui Social Media (Social Engineering):
- Impostazioni di privacy fondamentali;
- Cosa condividere e cosa evitare.
- Acquisti Online Sicuri:
- Riconoscere siti web affidabili;
- Metodi di pagamento sicuri.
- Truffe Online Comuni:
- Esempi di truffe e come evitarle;
- Consigli pratici per non cadere in trappola.
- Cyberbullismo:
- Come riconoscerlo;
- Come comportarsi.
Lezione 6: Cosa Fare in Caso di Problemi e Buone Pratiche - Prepararsi al Peggio
- Cosa Fare in Caso di Violazione:
- Passi da seguire se si sospetta un problema;
- A chi rivolgersi per aiuto.
- Buone Pratiche di Cyber Security:
- Riepilogo dei concetti chiave;
- Consigli pratici per mantenere la sicurezza nel tempo.
- Risorse Utili:
- Siti web e strumenti per rimanere aggiornati;
- Dove trovare aiuto.
Altri Corsi
sala virtuale
Piattaforma online realizzata sia per semplificare l’accesso a sessioni e materiali formativi d’archivio, sia per ospitare contenuti realizzati altrove, crearne di nuovi e distribuirli in tempo reale.
video, audio e contenuti testuali
webinar o conferenze online
archiviazione ordinata e consultabile
formazione in partnership
Iniziative di formazione realizzate nell’ambito delle attività di progettazione e delle partnership con diversi enti territoriali.
Quaderno 3 – Verso una formazione più ampia – E. Salvarezza, A. Parodi – 2001
Il successo del Progetto Giovani e il fatto che alcuni ragazzi, terminato il secondo anno di corso, abbiano autonomamente deciso di continuare a incontrarsi per approfondire alcuni temi di carattere socio-culturale, ha rafforzato la convinzione di proporre anche altre attività che valorizzassero gli aspetti della relazionalità e del dialogo, fattori questi sicuramente importanti per il buon esito dell’intera esperienza.
Quaderno 3 – Possibili sviluppi del Progetto Giovani – M. Abelli, A. Cavigliasso – 2001
Il Progetto Giovani è caratterizzato da una struttura piuttosto flessibile, che consente, di anno in anno, di adattare il programma alle esigenze segnalate sia dai corsisti sia dai tutor.
Questo è possibile grazie a due strumenti fondamentali: da un lato, il monitoraggio continuo dei tutor durante ogni quadrimestre e il ricorso alla coprogettazione insieme a questi ultimi, di parte del corso stesso; dall’altro, la valutazione dei questionari che vengono compilati dai corsisti alla fine di ogni anno, tramite i quali si chiede loro di esprimere un giudizio sull’esperienza vissuta nei mesi precedenti e di evidenziarne elementi positivi e criticità, proponendo eventuali migliorie da apportare in futuro.
Quaderno 3 – Lavori di gruppo – M. Abelli, G. Barberis, A. Spigariol – 2001
I lavori che seguono sono frutto di elaborazioni di gruppo presentate e discusse in plenaria a conclusione di ogni quadrimestre in cui si è articolato, nelle sue diverse edizioni, il Progetto Giovani. I contributi prescelti sono stati suddivisi in quattro sezioni, corrispondenti ai diversi ambiti tematici del corso: la prima sezione è dedicata alle dinamiche politiche contemporanee, la seconda all’evoluzione del mondo del lavoro, la terza alla metodologia e alla psicologia del lavoro, la quarta alle indagini sul campo.
Quaderno 3 – Considerazioni metodologiche – G. Guala – 2001
Il profilo metodologico del Progetto Giovani non è ancora stato univocamente definito; da ciò consegue, da un lato una certa difficoltà nel formularne una valutazione complessiva, dall’altro la possibilità di una continua ridefinizione migliorativa. Bisogna peraltro considerare che questa parziale indefinitezza deriva dal modo in cui il Progetto è nato ed è andato poi modificandosi nel corso della sua evoluzione. Relativamente all’aspetto metodologico, tuttavia, sono identificabili alcuni elementi caratterizzanti, che cercheremo di mettere in luce in questo capitolo.
Quaderno 3 – Nascita e sviluppo del Progetto Giovani – G. Astori – 2001
Le brevi note che seguono sono finalizzate a precisare, attraverso un approccio di tipo storico, la ricchezza e, nello stesso tempo, l’originalità del Progetto Giovani: un itinerario formativo rivolto alle giovani generazioni alessandrine che, nel corso di un quinquennio, è divenuto un elemento importante nel panorama locale delle offerte formative di «profilo alto» e un fattore significativo di visibilità dell’Associazione Cultura & Sviluppo.
Quaderno 4 – Questionario e frequenze di risposta A. Ferranti, G. Rinaldi – 2003
Questionario completo e frequenze di risposta.
Quaderno 4 – Sintesi conclusiva – G. Rinaldi – 2003
Pare opportuno, affrontando la sintesi conclusiva del lavoro, evidenziare come i dati emersi e le considerazioni finali, che ogni rapporto di ricerca si trova ad affrontare e che saranno ora sinteticamente riassunti, non siano da considerare elementi definitivi; l’obiettivo della ricerca era e rimane quello di costituire un punto di partenza per ulteriori approfondimenti e per cercare legami o conferme in futuri lavori analoghi, effettuati dall’Associazione stessa o da altri enti, secondo forme di collaborazione partecipativa che hanno sempre caratterizzato l’attività svolta dal nostro gruppo.
Quaderno 4 – Le priorità degli alessandrini – G. Rinaldi – 2003
Nel questionario è stata rivolta agli intervistati una domanda con la quale si cercava di far loro precisare quali fossero le priorità che avrebbero dovuto essere affrontate dalla futura amministrazione della città. La domanda era così formulata: «Quali sono le tre cose più importanti da fare che Lei suggerirebbe agli amministratori della città?».
Quaderno 4 – Lo sviluppo economico – G. Malacarne, C. Panizza – 2003
Nell’immaginario collettivo dei suoi abitanti, Alessandria è da tempo, indipendentemente dalle oscillazioni del ciclo economico, una città in crisi. Si tratta di un giudizio, divenuto ormai senso comune, risalente agli anni Settanta se non addirittura agli anni Sessanta, quando ? dopo aver assistito al definitivo ridimensionamento della fabbrica Borsalino, il noto cappellificio per oltre un secolo principale impresa in zona e simbolo dell’economia locale ? la città attese un nuovo sviluppo che, nelle dimensioni in cui era stato annunciato, non sarebbe mai avvenuto.
Quaderno 4 – L’ecosistema urbano. Ambiente, viabilità, rifiuti – C. Panizza – 2003
Quanto poco immaginarie fossero le città invisibili descritte da Italo Calvino nel 1972 lo dimostra come, nei decenni successivi, le nostre città concrete siano diventate sempre più simili a quella Leonia di cui Marco Polo narra a Kublai Kan e dei cui abitanti ci si può chiedere se la loro vera passione «sia davvero come dicono il godere delle cose nuove e diverse, o non piuttosto l’espellere, l’allontanare da sé, il mondarsi d’una ricorrente impurità».






