Siamo tant* in questa stanza
Al via il 7 Ottobre 2024 “Siamo tant* in questa stanza” – Vivere e condurre il gruppo, il corso
gratuito promosso da Associazione Cultura e Sviluppo di introduzione alle dinamiche del
gruppo e alla gestione dei gruppi, rivolto a ragazzi e ragazze di età compresa tra i 18 e i 26 anni.
Hai tempo fino al 1 ottobre 2024!
Il corso nasce da una delle iniziative storiche di Cultura e Sviluppo, il Progetto Giovani, un percorso di formazione annuale rivolto agli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori, condotto – nei suoi incontri laboratoriali di allenamento delle soft skills – da un gruppo di giovani tutor metodologici, formati attraverso un apposito corso sulle tecniche di conduzione dei gruppi.
Nel corso degli anni l’Associazione è entrata in contatto con un numero sempre crescente di ragazzi e ragazze, anche grazie all’accompagnamento svolto con i progetti sostenuti dalla Fondazione Social nell’ambito del Bando “Swipe it up”, dedicato all’attivazione e al protagonismo giovanile sui territori di Asti e Alessandria.
Accogliendo una richiesta diffusa di ulteriori momenti di formazione, queste due esperienze confluiscono nel presente corso di introduzione alle dinamiche e alla conduzione del gruppo, dedicato ad un massimo di 25 giovani che desiderano acquisire maggiore fiducia nelle proprie competenze in questo campo.
“Siamo tant* in questa stanza” è ciò che può succedere di pensare, con un po’ di preoccupazione, quando ci si ritrova per la prima volta a far parte di un gruppo di lavoro o addirittura a doverlo condurre.
Il corso, composto di cinque incontri in orario tardo pomeridiano attraverso simulazioni e attività ludiche nei primi tre incontri analizzerà, dal punto di vista del conduttore, le fasi che generalmente attraversa il gruppo, dalla sua creazione al raggiungimento dell’obiettivo prefissato, fornendo i principali strumenti per gestirle. Il quarto incontro, organizzato nell’ambito di Hub Futures, aiuterà i futuri conduttori a mettere a fuoco obiettivi, risorse e potenzialità dei gruppi e/o dei progetti che i partecipanti potranno troverarsi a condurre. Il quinto appuntamento sarà invece dedicato all’approfondimento della conoscenza di se stessi per delineare meglio rischi e potenzialità del proprio stile di conduzione e accompagnamento.
- lunedì 7 ottobre 18 – 20.00 / Le fasi del gruppo: Forming & Normig
- lunedì 14 ottobre 18 – 20.00 / Le fasi del gruppo: Storming
- lunedì 21 ottobre 18 – 20.00 / Le fasi del gruppo: Comunicazione efficace, Performing & Evaluating
- martedì 29 ottobre 17.30 – 19.30 / Il Design Thinking con Paco Collaborative Design
- lunedì 4 novembre 19.00 – 21.30 (data e orario da confermare) – Conoscere se stessi per condurre il gruppo.
Se ti abbiamo incuriosito e vuoi diventare anche tu più abile nella gestione delle risorse e delle persone all’interno di gruppi di lavoro, ti aspettiamo!
o alla referente del corso – Valentina Baldovino – all’indirizzo: valentina.baldovino@culturaesviluppo.it
sala virtuale
Piattaforma online realizzata sia per semplificare l’accesso a sessioni e materiali formativi d’archivio, sia per ospitare contenuti realizzati altrove, crearne di nuovi e distribuirli in tempo reale.
video, audio e contenuti testuali
webinar o conferenze online
archiviazione ordinata e consultabile
formazione in partnership
Iniziative di formazione realizzate nell’ambito delle attività di progettazione e delle partnership con diversi enti territoriali.
Quaderno 3 – Considerazioni metodologiche – G. Guala – 2001
Il profilo metodologico del Progetto Giovani non è ancora stato univocamente definito; da ciò consegue, da un lato una certa difficoltà nel formularne una valutazione complessiva, dall’altro la possibilità di una continua ridefinizione migliorativa. Bisogna peraltro considerare che questa parziale indefinitezza deriva dal modo in cui il Progetto è nato ed è andato poi modificandosi nel corso della sua evoluzione. Relativamente all’aspetto metodologico, tuttavia, sono identificabili alcuni elementi caratterizzanti, che cercheremo di mettere in luce in questo capitolo.
Quaderno 3 – Nascita e sviluppo del Progetto Giovani – G. Astori – 2001
Le brevi note che seguono sono finalizzate a precisare, attraverso un approccio di tipo storico, la ricchezza e, nello stesso tempo, l’originalità del Progetto Giovani: un itinerario formativo rivolto alle giovani generazioni alessandrine che, nel corso di un quinquennio, è divenuto un elemento importante nel panorama locale delle offerte formative di «profilo alto» e un fattore significativo di visibilità dell’Associazione Cultura & Sviluppo.
Quaderno 4 – Questionario e frequenze di risposta A. Ferranti, G. Rinaldi – 2003
Questionario completo e frequenze di risposta.
Quaderno 4 – Sintesi conclusiva – G. Rinaldi – 2003
Pare opportuno, affrontando la sintesi conclusiva del lavoro, evidenziare come i dati emersi e le considerazioni finali, che ogni rapporto di ricerca si trova ad affrontare e che saranno ora sinteticamente riassunti, non siano da considerare elementi definitivi; l’obiettivo della ricerca era e rimane quello di costituire un punto di partenza per ulteriori approfondimenti e per cercare legami o conferme in futuri lavori analoghi, effettuati dall’Associazione stessa o da altri enti, secondo forme di collaborazione partecipativa che hanno sempre caratterizzato l’attività svolta dal nostro gruppo.
Quaderno 4 – Le priorità degli alessandrini – G. Rinaldi – 2003
Nel questionario è stata rivolta agli intervistati una domanda con la quale si cercava di far loro precisare quali fossero le priorità che avrebbero dovuto essere affrontate dalla futura amministrazione della città. La domanda era così formulata: «Quali sono le tre cose più importanti da fare che Lei suggerirebbe agli amministratori della città?».
Quaderno 4 – Lo sviluppo economico – G. Malacarne, C. Panizza – 2003
Nell’immaginario collettivo dei suoi abitanti, Alessandria è da tempo, indipendentemente dalle oscillazioni del ciclo economico, una città in crisi. Si tratta di un giudizio, divenuto ormai senso comune, risalente agli anni Settanta se non addirittura agli anni Sessanta, quando ? dopo aver assistito al definitivo ridimensionamento della fabbrica Borsalino, il noto cappellificio per oltre un secolo principale impresa in zona e simbolo dell’economia locale ? la città attese un nuovo sviluppo che, nelle dimensioni in cui era stato annunciato, non sarebbe mai avvenuto.
Quaderno 4 – L’ecosistema urbano. Ambiente, viabilità, rifiuti – C. Panizza – 2003
Quanto poco immaginarie fossero le città invisibili descritte da Italo Calvino nel 1972 lo dimostra come, nei decenni successivi, le nostre città concrete siano diventate sempre più simili a quella Leonia di cui Marco Polo narra a Kublai Kan e dei cui abitanti ci si può chiedere se la loro vera passione «sia davvero come dicono il godere delle cose nuove e diverse, o non piuttosto l’espellere, l’allontanare da sé, il mondarsi d’una ricorrente impurità».
Quaderno 4 – L’immigrazione – G. Barberis, A. Gandini, M. Madonia, A.A. Piatti – 2003
L’immigrazione è certamente una delle questioni che più è stata dibattuta in questi ultimi anni, sia in ambito nazionale che locale. La presenza di immigrati in città è stata in passato oggetto di molti dibattiti e di altrettante polemiche. In particolare, nella recente campagna elettorale per l’elezione del sindaco di Alessandria, le politiche migratorie hanno rappresentato uno dei punti programmatici che più hanno differenziato gli schieramenti contrapposti. Non poteva dunque mancare, nell’Indagine, un esplicito riferimento alla presenza degli stranieri in Alessandria.
Quaderno 4 – La sicurezza – G. Barberis, A. Gandini, M. Madonia, A.A. Piatti – 2003
La questione della sicurezza, in questi ultimi anni è stata avvertita da gran parte dell’opinione pubblica come un problema prioritario. Nell’ambito della ricerca «L’Immagine di Alessandria», un nucleo di quattro domande del questionario era dedicato a questo tema. Dalle risposte pervenute, è emerso che tale problema occupa un rilievo particolare tra le preoccupazioni degli alessandrini. Infatti sono stati registrati valori significativamente alti di allarme sociale, a fronte tuttavia di un numero circoscritto di casi di criminalità realmente documentabili.
Quaderno 4 – I servizi pubblici alle persone – L. Martinetti, G. Savoy – 2003
Nel questionario era presente una batteria di domande che tendeva a rilevare quale fosse la valutazione degli intervistati a proposito dei servizi pubblici alle persone nel comune di Alessandria. Per «servizi alle persone» si intende generalmente quel complesso istituzionale organizzato volto a soddisfare determinati bisogni delle persone, in quanto cittadini, e i cui costi sono prevalentemente a carico dello Stato centrale o delle sue articolazioni locali.