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“Il Paese che conta”: Linda Laura Sabbadini e la statistica sociale
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Quaderno 4 – Questionario e frequenze di risposta A. Ferranti, G. Rinaldi – 2003
Questionario completo e frequenze di risposta.
Quaderno 4 – Sintesi conclusiva – G. Rinaldi – 2003
Pare opportuno, affrontando la sintesi conclusiva del lavoro, evidenziare come i dati emersi e le considerazioni finali, che ogni rapporto di ricerca si trova ad affrontare e che saranno ora sinteticamente riassunti, non siano da considerare elementi definitivi; l’obiettivo della ricerca era e rimane quello di costituire un punto di partenza per ulteriori approfondimenti e per cercare legami o conferme in futuri lavori analoghi, effettuati dall’Associazione stessa o da altri enti, secondo forme di collaborazione partecipativa che hanno sempre caratterizzato l’attività svolta dal nostro gruppo.
Quaderno 4 – Le priorità degli alessandrini – G. Rinaldi – 2003
Nel questionario è stata rivolta agli intervistati una domanda con la quale si cercava di far loro precisare quali fossero le priorità che avrebbero dovuto essere affrontate dalla futura amministrazione della città. La domanda era così formulata: «Quali sono le tre cose più importanti da fare che Lei suggerirebbe agli amministratori della città?».
Quaderno 4 – Lo sviluppo economico – G. Malacarne, C. Panizza – 2003
Nell’immaginario collettivo dei suoi abitanti, Alessandria è da tempo, indipendentemente dalle oscillazioni del ciclo economico, una città in crisi. Si tratta di un giudizio, divenuto ormai senso comune, risalente agli anni Settanta se non addirittura agli anni Sessanta, quando ? dopo aver assistito al definitivo ridimensionamento della fabbrica Borsalino, il noto cappellificio per oltre un secolo principale impresa in zona e simbolo dell’economia locale ? la città attese un nuovo sviluppo che, nelle dimensioni in cui era stato annunciato, non sarebbe mai avvenuto.
Quaderno 4 – L’ecosistema urbano. Ambiente, viabilità, rifiuti – C. Panizza – 2003
Quanto poco immaginarie fossero le città invisibili descritte da Italo Calvino nel 1972 lo dimostra come, nei decenni successivi, le nostre città concrete siano diventate sempre più simili a quella Leonia di cui Marco Polo narra a Kublai Kan e dei cui abitanti ci si può chiedere se la loro vera passione «sia davvero come dicono il godere delle cose nuove e diverse, o non piuttosto l’espellere, l’allontanare da sé, il mondarsi d’una ricorrente impurità».
Quaderno 4 – L’immigrazione – G. Barberis, A. Gandini, M. Madonia, A.A. Piatti – 2003
L’immigrazione è certamente una delle questioni che più è stata dibattuta in questi ultimi anni, sia in ambito nazionale che locale. La presenza di immigrati in città è stata in passato oggetto di molti dibattiti e di altrettante polemiche. In particolare, nella recente campagna elettorale per l’elezione del sindaco di Alessandria, le politiche migratorie hanno rappresentato uno dei punti programmatici che più hanno differenziato gli schieramenti contrapposti. Non poteva dunque mancare, nell’Indagine, un esplicito riferimento alla presenza degli stranieri in Alessandria.
Quaderno 4 – La sicurezza – G. Barberis, A. Gandini, M. Madonia, A.A. Piatti – 2003
La questione della sicurezza, in questi ultimi anni è stata avvertita da gran parte dell’opinione pubblica come un problema prioritario. Nell’ambito della ricerca «L’Immagine di Alessandria», un nucleo di quattro domande del questionario era dedicato a questo tema. Dalle risposte pervenute, è emerso che tale problema occupa un rilievo particolare tra le preoccupazioni degli alessandrini. Infatti sono stati registrati valori significativamente alti di allarme sociale, a fronte tuttavia di un numero circoscritto di casi di criminalità realmente documentabili.
Quaderno 4 – I servizi pubblici alle persone – L. Martinetti, G. Savoy – 2003
Nel questionario era presente una batteria di domande che tendeva a rilevare quale fosse la valutazione degli intervistati a proposito dei servizi pubblici alle persone nel comune di Alessandria. Per «servizi alle persone» si intende generalmente quel complesso istituzionale organizzato volto a soddisfare determinati bisogni delle persone, in quanto cittadini, e i cui costi sono prevalentemente a carico dello Stato centrale o delle sue articolazioni locali.
Quaderno 4 – I consumi di informazione – M. Meregaglia – 2003
Il consumo elevato di informazione è sempre più uno dei tratti caratteristici delle società contemporanee, tanto che gli indicatori connessi a questo tipo di consumi manifestano generalmente una maggiore capacità esplicativa dei fenomeni sociali rispetto agli indicatori connessi ai consumi di tipo più propriamente materiale. Si pensa generalmente da più parti che ? in un prossimo futuro ? potrebbe essere proprio la collocazione individuale nei circuiti dell’informazione a definire la struttura dei gruppi sociali, più che la collocazione nell’ambito dell’attività economica.
Quaderno 4 – L’offerta culturale – M. Meregaglia, A. Spigariol – 2003
All’interno del questionario, un gruppo di domande riguardava la valutazione della qualità della vita in Alessandria e molte di queste concernevano specificamente l’offerta culturale presente sul territorio; costruendo il questionario si era infatti ritenuto che la cultura rappresentasse una dimensione rilevante della vita sociale, sia in termini partecipativi sia in termini più semplicemente fruitivi.
Quaderno 4 – La politica e l’appartenenza associativa – L. Brogelli, M.G. Caldirola, F. Forneris, S. Serra – 2003
La partecipazione politica è unanimemente considerata come un elemento qualificante della maturità civile di una comunità: si tratta di un argomento assai complesso che nel questionario è stato affrontato solo parzialmente attraverso alcune domande che tentavano di scandagliare quale fosse l’atteggiamento degli intervistati nei confronti della politica (in generale e locale) e quale percezione avessero della loro possibilità di influire sulle decisioni riguardanti il quartiere o la città.
Giovedì Culturali – Adolescenti a scuola nella realtà italiana contemporanea: uno sguardo sociologico – A. Cavalli – 14/04/05
I giovani nella società italiana oggi: peculiarità e rilevanze. Sicuramente una peculiarità del nostro Paese è costituita dal protrarsi a lungo della condizione giovanile, a tal punto che il termine «adolescente», legato alla pubertà, viene oggi riconosciuto sempre più inadatto a caratterizzare una consistente fascia di giovani adulti che non hanno però ancora superato completamente le tappe che introducono alla condizione adulta.
Giovedì Culturali – La crisi della giustizia italiana – M. Garavelli, M. Laudi, E. Mongiano, S. Nosengo, V. Tessandori – 17/02/05
La serata, dedicata a un tema di grande interesse e attualità, è stata brillantemente introdotta e coordinata dall’avvocato alessandrino Mario Boccassi, che ha sottolineato in particolare l’importanza di continuare a riflettere sulla situazione della giustizia in Italia al fine di garantire a tutti una cittadinanza più consapevole.
Giovedì Culturali – La giustizia internazionale di fronte ai crimini di guerra – P. P. Portinaro – 10/02/05
In apertura di serata il professor Portinaro ha dapprima sottolineato la rilevanza del tema giuridico in questione, al centro del dibattito politico contemporaneo, e ha subito esplicitato il suo approccio a tale problematica, partendo, coerentemente con la propria formazione culturale, da presupposti storico-politici piuttosto che tecnico-giuridici, e affidandosi a considerazioni di ampio respiro in grado di inquadrare efficacemente il tema complesso e variegato del diritto e della giustizia internazionale.
Giovedì Culturali – Biopolitica e filosofia – R. Esposito – 27/01/05
La relazione del professor Roberto Esposito è stata introdotta dalla professoressa Simona Forti (docente di Filosofia politica presso l’Università di Alessandria), che ha preliminarmente tracciato una breve storia del concetto di biopolitica.
Che cosa si intende per biopolitica e perché se ne parla?
Giovedì Culturali – Storia e destino della democrazia occidentale – C. Galli – 13/01/05
Nel corso dell’incontro, introdotto dalla professoressa Simona Forti [docente di Filosofia politica presso l’Università del Piemonte Orientale], Carlo Galli ha ricostruito con precisione e profondità analitica la storia del concetto di democrazia.
Giovedì Culturali – L’innovazione scientifica e tecnologica di fronte alla politica e alla cultura
La serata è stata introdotta da Ciro de Florio (dottorando in logica e filosofia della scienza), che ha in sintesi anticipato il percorso e le argomentazioni del professor Bellone.
L’intera relazione si è basata sul rapporto tra cultura e scienza, in particolare sulla distinzione che spesso si fa tra la cultura umanistica e quella scientifica, e ancora sulla presunta superiorità di una sull’altra.
Giovedì Culturali – Globbyng – M. Cedrini, G. Vattimo – 9/12/04
Il dottor Mario Cedrini, facendo riferimento al proprio volume, Globbying, edito dalla Trauben di Torino, ha introdotto la serata, esplicitando innanzitutto il titolo del libro. Globbying è un neologismo coniato dall’autore che riunisce due termini inglesi: global e lobbying per denotare una caratteristica importante dei più potenti gruppi di pressione industriali operanti all’interno dell’Unione Europea, ovvero l’attività di influenza politica concentrata soprattutto sulla promozione della competitività globale delle imprese.
Giovedì Culturali – L’etica dei diritti tra pace e guerra – G. Pontara, V. Coralluzzo, M. Guasco – 23/11/04
In piena armonia con il pensiero di Norberto Bobbio (al ricordo del quale è dedicato l’incontro, aperto da un saluto del professor Andrea Bobbio, figlio del grande filosofo piemontese), GIULIANO PONTARA inizia la sua riflessione soffermandosi sull’angoscia che il problema della guerra e delle sue possibili alternative suscita nell’epoca contemporanea.
Giovedì Culturali – La globalizzazione dimezzata – M. Deaglio – 07/10/04
Perché possiamo parlare di globalizzazione dimezzata? Quali sono i fattori che stanno ridisegnando il panorama dell’economia globale?
Innanzitutto l’esplosione cinese, ossia il fatto più straordinario per intensità e rapidità che si sia mai verificato nella storia economica.