Venerdì 25 maggio alle 18.15 verrà presentato l’ultimo libro di Alberto Sinigaglia, Il Pappagallo e il Doge (Biblioteca dei Leoni, 2017). Dialogheranno con l’autore Giorgio Barberis, Marco Caramagna, Barbara Rossi. L’evento è organizzato da Associazione La Voce della Luna, Associazione Cultura e Sviluppo e Circolo Provinciale della Stampa.
Il libro tratta di storie di una vita, attraversata e determinata dalla lunga professione di giornalista: incontri, amicizie, esperienze straordinarie in giro per l’Italia tra Venezia, la città natale, e Torino, sede della “Stampa”, passando per Roma e Milano e tanti altri luoghi. Alberto Sinigaglia ha un talento innato del raccontare e ciascuna delle sue storie ha la ricchezza e la densità di un romanzo. La cronaca delle occasioni e dei giorni si fa racconto d’avventura, i caratteri dei personaggi (che si tratti di Ugo Pratt, Mario Soldati, Aldo Palazzeschi, Massimo Mila, Enzo Biagi, Indro Montanelli, Giovanni Spadolini o qualsiasi altro) diventano parte della trama stessa e ne guadagna la narrazione che ci trascina inavvertitamente dalla realtà dentro la leggenda. I suoni e le voci per le calli di Venezia o nei caffè e nelle trattorie di Torino o nelle stanze della redazione della “Stampa” intonano piccole sinfonie nei luoghi privilegiati del ricordo. Il libro della memoria si trasforma in affondo narrativo che, dietro le circostanze quotidiane, scopre la vita piena di significati, di prospettive, di veri e propri prodigi. La lievità, l’assenza di enfasi, la delicata ironia, la sensibilità visiva si fondono in una naturalezza che è il marchio di uno stile felice e coinvolgente.
Alberto Sinigaglia, veneziano, giornalista, collabora alla “Stampa”. Entrato come redattore politico nel 1970, dopo aver lavorato ai periodici Mondadori, nel 1975 ha guidato la redazione che fondava il settimanale “Tuttolibri”, per assumere poi la responsabilità della Terza pagina e dei servizi culturali del grande quotidiano. Insegna giornalismo al Dipartimento di Politiche, culture e società dell’Università di Torino. È presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte e della Fondazione Filippo Burzio, direttore della collana “Classici del giornalismo” di Nino Aragno Editore, direttore scientifico del Festival Passepartout di Asti. Ha ideato con Vera Slepoj la rassegna “Una Montagna di Libri” a Cortina d’Ampezzo. Autore radiofonico e televisivo, ha firmato tra l’altro “Vent’anni al 2000” su Rai3 e “Addio al Novecento” su Rai. Radio3, dialoghi con i maggiori intellettuali italiani.