Programma Regionale F.E.S.R. 2021/2027

Interventi per aumentare la resilienza dei territori fluviali al cambiamento climatico

Bando MISURA A – Territori dei Contratti di Fiume di Lago e di Zona Umida

Bando MISURA B – Territori privi di Contratti di Fiume di Lago e di Zona Umida

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Obiettivi e contesto di riferimento

La Regione Piemonte intende implementare interventi in un’ottica nature based solution (soluzioni basate sulla gestione e uso sostenibile della natura), attraverso misure naturali che favoriscano l’infiltrazione idrica nel suolo, la costruzione o recupero di corridoi ecologici connessi all’ambiente acquatico, di fasce golenali, di aree umide e risorgive.
Si persegue in tal modo l’obiettivo di favorire la prevenzione e la mitigazione del rischio idraulico, aumentare la resilienza del territorio fluviale e il sequestro della CO2 al fine di attenuare gli effetti causati dal cambiamento climatico.

La Misura è cofinanziata dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) nell’ambito dell’obiettivo di Policy 2 “Un’Europa resiliente, più verde e a basse emissioni di carbonio” – Priorità II “Transizione ecologica e resilienza” – Azione II.2IV.5 “Interventi per aumentare la resilienza dei territori fluviali al cambiamento climatico”, del PR FESR Piemonte 2021-2027.

Interventi ammissibili

La Misura A fa riferimento a progetti localizzati nel territorio della Regione Piemonte, in territori in cui sia attivo un Contratto di Fiume, di Lago o di Zona Umida.

La Misura B fa riferimento a progetti localizzati nel territorio della Regione Piemonte, in territori in cui non sia attivo un Contratto di Fiume, di Lago o di Zona Umida.

Entrambi i bandi prevedono il finanziamento di interventi riconducibili a infrastrutture verdi, come intese nel documento europeo “Infrastrutture verdi – rafforzare il capitale naturale in Europa” – COM (2013) 249 final del 6 maggio 2013, coerenti con le finalità del Piano di Gestione del Distretto del Fiume Po (PdG Po 2021) e del Piano di Tutela delle Acque (PTA 2021), attuativi della dir. 2000/60/CE, inerenti alla rinaturalizzazione e la riqualificazione degli ambienti acquatici e delle fasce perifluviali e perilacuali.

Gli interventi saranno volti a migliorare la naturalità degli ambienti acquatici per aumentare la resilienza del territorio interessato agli eventi idrologici estremi, per favorire l’adattamento ai cambiamenti climatici in atto e per prevenire il depauperamento degli ecosistemi, ripristinandone la funzionalità e i relativi “servizi”.

I progetti, ai fini della valutazione, devono essere pari almeno al livello definitivo, ai sensi dell’art. 23 del d.lgs 50/2016.

I progetti devono essere riconducibile alle sotto riportate tipologie di intervento:

  • ripristino della piana inondabile mediante rimodellamento morfologico della regione fluviale ai fini della laminazione naturale delle acque
  • aumento della scabrezza dell’alveo
  • riduzione dell’artificialità dell’alveo e delle sponde, recupero della sinuosità del corso d’acqua, rimozione di opere trasversali in alveo non più funzionali che ostacolano la continuità longitudinale
  • collegamento dell’alveo con aree umide, ripristino di aree umide perifluviali e perilacuali, delle risorgive e dei fontanili
  • riconnessione di forme fluviali relitte, riattivazione e riqualificazione di lanche e rami abbandonati
  • forestazione della piana inondabile, ripristino o costituzione di formazioni vegetazionali tipiche, in coerenza con le finalità dell’art. 115 del d.lgs. 152/2006
  • costruzione di fasce tampone agroforestali in quanto contributo al miglioramento morfologico,
  • consolidamento delle sponde tramite rivegetazione
  • rinaturalizzazione delle rive di laghi naturali.

Beneficiari

Beneficiari Misura A: Città Metropolitana di Torino, Province, Comuni in forma singola o associata, Enti di gestione delle Aree Protette e Aree Natura 2000 (diversi dalla Regione Piemonte), Enti gestori di Parchi Nazionali che abbiano aderito ad un processo di Contratto di Fiume, di Lago o di Zona Umida. Gli Enti beneficiari e gli interventi devono essere localizzati in Piemonte.

Beneficiari Misura B: Città Metropolitana di Torino, Province, Comuni in forma singola o associata, Enti di gestione delle Aree Protette e Aree Natura 2000 (diversi dalla Regione Piemonte), Enti gestori di Parchi Nazionali. Gli Enti beneficiari e gli interventi devono essere localizzati in Piemonte.

Risorse e scadenza

Bando a sportello con apertura in data 27/6/2023 e chiusura in data 31/12/2023

Per la Misura A le risorse a disposizione sono pari a € 5.423.550,00

Per la Misura B le risorse a disposizione sono pari a € 6.475.000,00

Link alla Gazzetta Ufficiale n. 94 del 21 aprile 2023
Bando Misura A

Bando Misura B

Per info
LAMORO Agenzia di sviluppo di Asti

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