Attivazione di piani di welfare aziendale e territoriale nel tessuto imprenditoriale piemontese

Regione Piemonte

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Obiettivi e contesto di riferimento
La Regione Piemonte da molti anni promuove e sostiene la realizzazione di interventi finalizzati alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro ed alla condivisione delle responsabilità di cura familiari.
Il presente Bando, emanato per attuazione della Legge Regionale 22 dicembre 2008, n. 34 “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, della sicurezza e regolarità del lavoro”, si inserisce in continuità con le azioni realizzate in anni recenti sia nell’ambito delle programmazioni del POR FSE sia nell’ambito di iniziative promosse e finanziate dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
L’obiettivo principale dell’iniziativa è quello di favorire la realizzazione di esperienze virtuose di welfare aziendale di secondo livello, da parte di aziende private, in risposta alla crisi economica, alla domanda di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e sviluppare e/o ottimizzare i servizi per il benessere delle lavoratrici e dei lavoratori, dei loro familiari nonché della cittadinanza in generale. La misura si rivolge prioritariamente alle PMI, soprattutto incoraggiando la collaborazione inter-aziendale, favorendo la progettazione e realizzazione di servizi di welfare aziendale condivisi.

Interventi ammissibili al finanziamento
Saranno ritenute ammissibili le proposte progettuali che prevedano la realizzazione dei servizi di welfare destinati al personale dipendente e/o a collaboratori e fornitori, nonché ad altri soggetti del territorio quali, ad esempio, le micro-imprese e la cittadinanza estesa e che comprendano le seguenti linee di attività:

  • Attività propedeutiche alla realizzazione di attività progettuali, quali: la costituzione dell’ATI, l’analisi delle necessità e dei bisogni della popolazione aziendale, la definizione del piano di welfare ecc…
  • Attività organizzative e di raccordo, quali: l’istituzione di un welfare manager, la promozione di reti territoriali composte dalle aziende e dagli altri soggetti funzionali al raggiungimento degli obiettivi che possano garantire la continuità nel tempo e la sostenibilità dell’iniziativa, ecc.
  • Attivazione di servizi di welfare riguardanti 4 Macro aree principali:
    • conciliazione dei tempi di vita e di lavoro con misure a sostegno della flessibilità degli orari di lavoro, della fruizione di servizi educativi per l’infanzia, della realizzazione in ambito aziendale di servizi educativi per l’infanzia, dell’attivazione di servizi proposti nell’ambito di attività estive, della fruizione di servizi di cura di familiari anziani o non autosufficienti/disabili;
    • politica per le pari opportunità che prendano in considerazione i servizi di sostegno alla maternità/paternità, l’attivazione di percorsi di sostegno al rientro lavorativo, l’istituzione di un disability manager e l’integrazione socio-lavorativa delle persone con disabilità;
    • sostegno alla cultura di benessere globale della lavoratrice e del lavoratore con l’attivazione di sportelli di sostegno psicologico e/o iniziative di formazione/informazione;
    • sviluppo sostenibile per garantire sostegno alle politiche ambientali riguardanti la mobilità e il comportamento delle persone lavoratrici.

Beneficiari
Potranno accedere al finanziamento:

  • PMI, singole o raggruppate in Associazioni Temporanee di Imprese (ATI), costituende o già costituite;
  • Grandi imprese, a condizione che venga adottato un nuovo Piano di welfare territoriale oppure che un Piano di welfare aziendale esistente venga ampliato e messo a disposizione del territorio di riferimento.

In entrambi i casi dovrà avere una forte condivisione con Enti o altri soggetti locali, e/o si dovrà configurare come forma di integrazione/sinergia con iniziative di welfare locale e di comunità già esistenti o fase di definizione.
I soggetti che presentano domanda di contributi, sia in forma singola che associata, devono avere la sede legale o unità operativa in Piemonte.

Risorse
Il totale della dote finanziaria è pari a € 1.000.000,000.
È previsto l’obbligo di un cofinanziamento, pari ad almeno il 20% delle spese di progetto, da parte dei soggetti beneficiari, esprimibile anche con attività di lavoro del proprio personale.

Scadenza

La scadenza è prevista per il giorno 29/12/2022 alle ore 12:00. Potranno essere finanziati progetti fino al concorso delle risorse disponibili.

Link
https://bandi.regione.piemonte.it/contributi-finanziamenti/attivazione-piani-welfare-aziendale-territoriale-nel-tessuto-imprenditoriale-piemontese

Per info
LAMORO Agenzia di sviluppo di Asti

Tel. 0141 532516
E-mail: info@lamoro.it