Dal contrasto all’abbandono dei rifiuti in strada al recupero dei rifiuti in casa. Gli atenei piemontesi e i centri sportivi universitari lanciano l’iniziativa social dedicata agli studenti universitari per sensibilizzare sui concetti di economia circolare e upcycling e sul tema del riuso di oggetti.

Quest’anno la sfida non competitiva di raccolta dei rifiuti abbandonati nell’ambiente, organizzata da Università degli Studi di Torino, Università del Piemonte Orientale e Politecnico di Torino, insieme al Centro Universitario Sportivo torinese – a cui si unisce quest’anno anche il Centro Universitario Sportivo Piemonte Orientale – si trasforma in una campagna sul riutilizzo di oggetti e materiali di scarto.

L’edizione 2020 del Waste Mob è incompatibile con il distanziamento imposto dal Covid-19, ma l’impegno delle università non si spegne e così nasce una campagna social per sensibilizzare sui concetti di economia circolare e upcycling e sul tema del riuso di oggetti e materiali che hanno perso il loro scopo originario e che sarebbero destinati a essere gettati.

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