Festival internazionale dei Templari – Incontri su Urbano II e Federico II di Svevia
Dopo il successo delle due precedenti edizioni, torna il Festival internazionale dei Templari (29-30 giugno, 1 e 2 luglio), diretto dalla storica e saggista Simonetta Cerrini e da Gian Piero Alloisio, drammaturgo e cantautore. Il Festival internazionale dei Templari, che ha il patrocinio della Regione Piemonte e dell’Università del Piemonte Orientale, fa parte della Templars Route European Federation.
Il tema di quest’anno, L’Apocalisse dei Templari, invita storici e artisti a interrogarsi: cosa ci rivela l’ultimo fra i libri della Bibbia, il misterioso libro dell’Apocalisse? I Templari e i primi crociati aspettavano la fine del mondo e la discesa della Gerusalemme celeste? Come si manifesta la fine del mondo per cristiani, ebrei e musulmani? Epidemie, carestie, alluvioni, guerre e siccità sono segni dei Tempi?
Nella centrale piazza del Duomo (Piazza Giovanni XXIII), i due mondi degli storici e degli artisti si comporranno in tre serate-spettacolo (29 e 30 giugno, 1 luglio) volte a raccontare a un largo pubblico come i frati cavalieri più affascinanti del Medioevo incrociarono il misterioso libro dell’Apocalisse. La sede di Cultura e Sviluppo ospiterà le conferenze pomeridiane dei relatori, mentre il pomeriggio di domenica 2 luglio la chiesa di San Giovanni Evangelista nel quartiere Cristo di Alessandria ospiterà l’evento conclusivo. Clicca qui per il programma completo
Sabato 1° luglio alle 17 si terrà la presentazione del libro Urbano II e l’Italia delle città (Il Mulino 2023) di Antonio Musarra. L’autore dialoga con Simonetta Cerrini. Firmacopie alle ore 16,30. Seguirà la conferenza di Baudouin Van den Abeele dal titolo L’imperatore Federico II di Svevia e la falconeria in Oriente.
Antonio Musarra è professore di Storia medievale presso la Sapienza Università di Roma. Si occupa di storia marittima e navale del Mediterraneo medievale, di storia delle crociate e dell’Oriente latino e di storia francescana. Tra le sue pubblicazioni, Il grande racconto delle crociate (con Franco Cardini, Il Mulino 2019); Acri 1291. La caduta degli stati crociati (il Mulino 2017); Medioevo marinaro (Il Mulino 2021); Le crociate. L’idea, la storia, il mito (Il Mulino 2022); Gli ultimi crociati: Templari e Francescani in Terrasanta (Salerno 2021); Urbano II e l’Italia delle città (Il Mulino 2023).
Simonetta Cerrini, storica e saggista, laureata all’Università Cattolica di Milano, dottore dell’Université de Paris IV – Sorbonne, ha scritto una trilogia sui Templari tradotta in varie lingue (La Révolution des Templiers – Perrin, tradotto in italiano, spagnolo, ceco, rumeno e prossimamente polacco), L’Apocalisse dei Templari (Mondadori) e La Passione dei Templari (Mondadori) / Le dernier jugement des Templiers (Flammarion). Per Rmc Production scrive documentari sui Templari.
Baudouin Van den Abeele è ricercatore senior del Fnrs (Fonds national de la recherche scientifique) del Belgio e professore di Storia medievale e paleografia presso l’Université catholique de Louvain, ha fatto soggiorni di ricerca e di insegnamento in Inghilterra, Germania, Italia (Università di Torino) e Repubblica Ceca. Studia la storia religiosa e culturale del Medioevo, in particolare la caccia, la falconeria, la zoologia, le enciclopedie medievali, i bestiari, la codicologia e le biblioteche medievali (redattore del Bulletin codicologique di Scriptorium). Tra i suoi libri Bartholomaeus Anglicus, De proprietatibus rerum, Brepols 2005; Rileggendo il mondo animale di «Micrologus». Animalità e umanità nel basso Medioevo (con A. Paravicini Bagliani, M. Pastoureau, E. Lauzi, F. Santi), Sismel 2016; Chevaux, Chiens, Faucons: L’art Veterinaire Antique et Medieval (con Anne-Marie Doyen-Higuet) Louvain-la-Neuve 2018; Falconry in the Mediterranean Context During the Pre-Modern Era (con Charles Burnett), Droz 2021.
Il Festival è prodotto da Atid diretta da Gian Piero Alloisio con la compartecipazione della Città di Alessandria, in collaborazione con Alexala, CulturAle – Asm Costruire Insieme, l’associazione Cultura e Sviluppo e ha il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.