
Infanzia, felicità e resistenza. Incontro con il pedagogista Raffaele Mantegazza
Quali sono i tratti, i colori e i sapori della felicità dei bambini?
E come è possibile aiutarli a crescere senza tradire questa felicità ma anzi, trasformandola nella possibile gioia di una vita adulta serena?
Spesso associamo automaticamente all’infanzia l’idea di felicità, dimenticando le atroci sofferenze di tanti bambini per le guerre, le carestie, gli abusi, la trascuratezza. Nell’incontro di venerdì 16 maggio ospiteremo Raffaele Mantegazza, docente di pedagogia generale presso l’Università di Milano-Bicocca e l’Università IUSTO di Torino ed educatore. Prendendo le mosse dai suoi libri Il bambino che rientra dalle vacanze (BIT Culturali, 2024) e Imparare a resistere (Mimesis, 2021) la serata affronterà due temi solo all’apparenza distanti tra loro: il rapporto tra infanzia e felicità, ovvero l’importanza del ruolo dell’adulto nel trasmettere al bambino il senso che diventare grandi è qualcosa di positivo, bello ed emozionante, e la pedagogia della resistenza, che ci spiega come la capacità di resistere non sia innata, ma possa essere appresa, educata e insegnata, portando alla creazione di esseri umani che lottano per la felicità di tutti e che in questa lotta trovano la loro più profonda realizzazione.
Raffaele Mantegazza insegna pedagogia generale presso l’Università di Milano-Bicocca e l’Università IUSTO di Torino; collabora con numerose scuole all’organizzazione di corsi di aggiornamento per insegnanti e incontri con studenti e genitori. È autore di numerose opere, tra cui Narrare la fine (2018), L’ultimo scodinzolio (2019), Caro bullo ti scrivo… (Mimesis 2019)
👉 La partecipazione è gratuita, ma i posti sono limitati: prenota il tuo posto compilando il form in fondo alla pagina!
