“Care ragazze e cari ragazzi, non fatevi orientare da nessuno. Noi adulti siamo qui per aiutarvi a orientarvi ma i protagonisti della scelta siete voi, così come siete i protagonisti della scuola. Gli adulti e i professori dovrebbero essere visti come alleati, non come nemici. La scelta della scuola superiore è importante ed è da affrontare con la giusta serenità”. Luigi Ballerini, psicoanalista, scrittore ed esperto di orientamento ha aperto così il talk dedicato a famiglie, docenti, studenti e studentesse delle scuole medie organizzato nell’ambito del Salone dell’orientamento Open For Future Scuola 2023.
“Non esistono scuole dove si studia di più o di meno, si studia in modo diverso a seconda del tipo di scuola. Il liceo va bene per chi ha attitudine allo studio teorico. Gli istituti professionali prevedono uno studio applicativo che avrà un riscontro immediato. Gli istituti tecnici hanno un impianto teorico molto importante, laboratori e materie indirizzo per ogni tipologia di ogni scuola” ha spiegato Ballerini.
Cosa mi piace fare? È questa la domanda che ogni studente deve porsi. “Non c’è linearità nei percorsi. Si pensa alla continuità liceo-università, istituto professionale-lavoro. Ma anche in uscita dal liceo ci sono possibilità diverse dall’università, ad esempio gli Its. Scegliere la scuola per la professione è un errore. Dopo le medie non si è troppo piccoli per decidere una professione ma si devono tenere aperte altre possibilità”.
“Bisogna trovare una scuola che vi piaccia e vi faccia contenti per cinque anni. Il modo migliore per fare orientamento è essere seri con lo studio, specie con quelle materie che non vi vengono tanto bene – ha detto l’esperto – Vi aiuterà anche il Consiglio orientativo dei professori. Se è diverso da quello che pensa la famiglia, nascerà un conflitto. Se è disatteso, spesso c’è bisogno di riorientamento. Ma è un consiglio, non un obbligo, è responsabilità della famiglia decidere”.
La scuola giusta è “quella che riuscirete a fare nella durata legale, con profitto e soddisfazione, che vi fa venire voglia di studiare. dove diventare uomini e donne e pensare al vostro futuro” ha concluso Ballerini.
Risorse in rete: Sistema Regionale di Orientamento della Regione Piemonte