
Come si può parlare di crisi climatica senza paura, ma con potenza creativa?
Come possiamo raccontare la crisi climatica senza restare intrappolati nella paura o nella paralisi? Come possiamo, attraverso l’arte, attivare un cambiamento collettivo e personale?
A partire dal suo progetto performativo Detonazione, Lotta – artista, attivista e agende del cambiamento – invita il pubblico a ripensare i linguaggi e le emozioni con cui affrontiamo l’emergenza climatica. L’appuntamento è per lunedì 7 aprile alle ore 18 (è raccomandata la prenotazione del posto tramite il form in fondo alla pagina).
Tra suoni, parole e azioni, Lotta costruisce spazi di immaginazione politica in cui l’arte non consola, ma smuove. La sua ricerca artistica – al confine tra performance musicale e intervento sociale – nasce da una domanda urgente: come si può creare consapevolezza senza cadere nel didascalico? E come rendere tangibile il rischio ambientale in una società che spesso lo percepisce come lontano, astratto, reversibile?
Durante l’incontro, l’artista dialogherà con il pubblico e il team di PopolX in forma di intervista, intrecciando il proprio percorso con le grandi narrazioni dell’Antropocene e il senso della parola Resistenza oggi . La conversazione sarà accompagnata da una breve performance acustica, parte integrante della sua pratica di attivazione sensoriale e critica.
L’incontro sarà anche un’occasione per esplorare le potenzialità dell’arte come spazio di alleanza, di ascolto e di disobbedienza: un’arte che non intrattiene, ma si fa atto, relazione, comunità.
Lotta – nome d’arte di Carlotta Sarina – è musicista, attivista climatica e performer. Laureata in filosofia e attiva nel movimento Fridays for Future, ha ideato Detonazione, un progetto artistico e politico che si propone di creare cortocircuiti tra estetica e attivismo. Collabora con realtà ambientaliste e culturali in tutta Italia, portando la sua voce in festival, scuole e spazi pubblici. Con il suo approccio radicale e accessibile, Lotta punta a far vibrare il cambiamento dentro e fuori la scena.
————
Promosso da Cultura e Sviluppo con la compartecipazione dell’Università del Piemonte Orientale, il percorso di PopolX è rivolto in particolar modo agli under 35 ma è convintamente aperto anche a tutta la cittadinanza, e prevede 15 incontri distribuiti tra gennaio e giugno 2025. Obiettivo degli incontri: mettere a fuoco le criticità del mondo attuale, ricostruendone le principali genesi, proponendo però anche narrazioni e testimonianze capaci di rompere l’inerzia verso cui la nostra società sta tendendo mostrando come altre possibili vie sono ancora praticabili.
