
“Ecologie native”: ripensare il rapporto Uomo-Natura
Dopo una breve pausa, torna la rassegna #MONDI. Prospettive e scenari della contemporaneità con il terzo e ultimo appuntamento della stagione. Gli incontri sono organizzati dall’Associazione Culturale PerCorsi, in collaborazione con l’Istituto di Istruzione Superiore “Umberto Eco” di Alessandria, la libreria Ubik e l’Associazione Cultura e Sviluppo.
Prossima ospite sarà Emanuela Borgnino, antropologa, docente all’Università di Torino, dove insegna Pacific Studies (Antropologia dell’Oceania), e Visiting Scholar alla University of Hawaii di Mānoa.
Martedì 3 giugno, alle ore 17.30, Borgnino presenterà il suo libro Ecologie Native (Elèuthera 2022). Per l’ecologia nativa hawaiana, ogni espressione della natura è animata e consapevole, dunque capace di interagire con sé stessa e con il collettivo umano. Questa interdipendenza è il motivo per cui nella lingua hawaiana non esiste un termine equivalente a quello occidentale di “natura”: l’umano e il non-umano non sono separati e contrapposti, come nella concezione occidentale, ma si combinano per formare un’unica famiglia, quella del vivente.
L’innovativo contributo che le “ecologie native” possono dare è di immaginare e progettare il futuro del nostro pianeta a partire da un paradigma del vivente che concepisca l’ecosistema come una comunità composta da umani e non umani e attraversata da una fitta rete di relazioni fondate sull’interdipendenza. D’altronde, siamo tutti a bordo della stessa piroga e l’unico modo efficace per governare l’imbarcazione, soprattutto durante le inevitabili tempeste, è appunto quello di una stretta e consapevole cooperazione.
L’incontro sarà, dunque, l’occasione per riflettere, più in generale, sull’ormai sempre più controverso rapporto tra uomo e natura e sul nostro ruolo all’interno dell’ecosistema.
Borgnino ha inoltre collaborato con il progetto Itm (Indigenous Terra Madre) di Slow Food International e con la sottocommissione Onu per i diritti dei popoli indigeni. In italiano ha pubblicato Lo sciamanismo in Giappone, la caverna delle volpi di Inari (L’Harmattan Italia, 2005) e il saggio Transported landscapes. Piante, persone e paesaggi in viaggio tra gli oceani (Hawaii e Oceania) nell’antologia a cura di Adriano Favole “L’Europa d’Oltremare” (Cortina, 2020).
Ad introdurre e moderare sarà Ilaria Piano, docente di Scienze Umane del Liceo Amaldi di Novi Ligure, nonché autrice di manuali scolastici per Loescher Editore.
Tutti gli incontri divulgativi sono stati pensati, in particolare per le nuove generazioni e per coloro che si occupano di istruzione e formazione e hanno visto, nei mesi scorsi la partecipazione del sinologo e giornalista Simone Pieranni e del linguistica e accademico della Crusca Michele Cortelazzo, facendo sempre registrare un’ottima partecipazione da parte del pubblico.
La conferenza sarà valida come formazione docenti. Gli attestati saranno inviati ai partecipanti entro il 30 giugno 2025 all’email con la quale si è proceduto alla prenotazione dell’evento.
