“Libertà inutile”: con Gianfranco Pasquino il profilo ideologico dell’Italia repubblicana

Un atteso e gradito ritorno nel prossimo appuntamento dei Giovedì culturali: il professor Gianfranco Pasquino, tra i politologi più autorevoli e apprezzati del nostro Paese, presenterà – in dialogo con Giorgio Barberis e Stefano Quirico, docenti dell’Università del Piemonte Orientale, e con il pubblico che parteciperà all’incontro – il suo volume intitolato Libertà inutile. Profilo ideologico dell’Italia repubblicana (UTET, Milano 2021).

Nel testo il professor Pasquino, emerito di Scienza politica all’Università di Bologna, ripercorre la formazione e lo sviluppo della democrazia sorta sulle ceneri del regime fascista. Passando in rassegna le speranze suscitate dalla fase costituente, la precoce stabilizzazione centrista, le complicate aperture a sinistra nelle stagioni della contestazione e del terrorismo, la crisi del sistema politico innescata dalla fine della guerra fredda e da Tangentopoli, egli si interroga sulle ragioni che hanno determinato, a cavallo tra XX e XXI secolo, la scomparsa dei partiti tradizionali e delle loro culture politiche di riferimento. E nell’età incerta che stiamo attraversando, contrassegnata dall’emergere di nuove tendenze politico-ideologiche, dal direttismo all’ambientalismo, dall’europeismo al sovranismo, si propone di rintracciare i fondamenti ideali e istituzionali di una democrazia in grado di fronteggiare adeguatamente le urgenze del nostro tempo. Un’occasione per riflettere, dunque, sulla storia della nostra Repubblica, sui suoi protagonisti, ma anche sugli ultimi decenni della vita politica italiana, fino ad arrivare al nostro presente particolarmente inquieto.

Vi invitiamo dunque giovedì 21 ottobre dalle 18 alle 19.30 alla conferenza dal titolo Libertà inutile Profilo ideologico dell’Italia repubblicana. E’ raccomandato prenotare il posto in sala tramite il form in fondo alla pagina.

Come stabilito dalla normativa vigente, per accedere alla sala sarà necessario essere in possesso della Certificazione verde COVID-19 (“green pass”) in corso di validità, in formato digitale o cartaceo, per le persone dai 12 anni di età in su. La certificazione andrà presentata agli addetti al controllo. Chi risulterà sprovvisto di certificazione verde in corso di validità non potrà accedere agli eventi, anche se in possesso di prenotazione. All’ingresso verrà rilevata la temperatura corporea e se superiore ai 37,5°, non sarà consentito l’accesso. Tutti i partecipanti devono indossare la mascherina di protezione durante la permanenza nella sala conferenze e nei locali accessori. Tutti i partecipanti sono tenuti a disinfettarsi frequentemente le mani e sicuramente ogni qual volta vengano a contatto con superfici “comuni” utilizzando gli appositi gel messi a disposizione, sia all’ingresso dello stabile sia all’interno della sala conferenze.

Clicca qui per leggere la sintesi