
Quando a casa si parlano più lingue: opportunità e sfide
Il fenomeno migratorio porta con sé la presenza di famiglie in cui un genitore o entrambi i genitori hanno un legame con un paese di origine straniero, che non sempre coincide. Crescere in queste famiglie e confrontarsi a scuola con la cultura italiana prevalente, significa vivere esperienze di pluriculturalità e plurilinguismo. Allo stesso tempo, sono in aumento le famiglie che investono sull’apprendimento di una seconda lingua per i figli, già dai primi anni di vita.
Quali sono le opportunità e le sfide per genitori e figli? Quali strategie adottare tra le mura di casa? Quali sono le connessioni tra lo sviluppo del linguaggio e quello psicomotorio?
Ne parliamo nel prossimo incontro del Progetto Genitori, realizzato in collaborazione con il Progetto “Fermento: le lenti dell’inclusione”, che vede come ospite Silvia Sordella, prof.ssa dell’Università di Torino ed esperta in plurilinguismo e pedagogia.
Sarà attivo un servizio di baby-sitting gratuito per bambini a partire dai 3 anni, ma i posti sono limitati e va prenotato entro il 5 marzo.
