“C’è un momento in cui l’insegnante fa qualcosa con cui guadagna ammirazione e stima, succede nel cinema e nella letteratura. In classe quasi mai!”. Valentina Petri è l’insegnante di Lettere autrice del libro Portami il diario, presentato nel primo Incontro d’autore del 2021. Il libro è un romanzo che prende spunto per le storie e i personaggi dall’esperienza di anni di insegnamento dell’autrice e nelle pagine si legge uno sguardo molto affettuoso nei confronti degli studenti.
“La prima impressione conta e va mantenuta, con gli studenti serve coerenza, non bisogna promettere né minacciare a vuoto. Se gli studenti riconoscono che la mancanza è stata da parte loro, lo accettano” ha detto la prof durante l’incontro.
“Quello dell’insegnante è un lavoro di relazione che va costruito ogni anno scolastico, i ragazzi sentono la passione e la serietà e non perdonano l’insegnante che va a scuola solo guadagnarsi lo stipendio, in quello sono spietati – ha raccontato Valentina Petri – L’insegnante è un attore che deve tenere il palcoscenico, va in scena ogni giorno e ha un riscontro immediato”.
Il libro è stata anche l’occasione per parlare di scuola e dei problemi sorti durante l’emergenza sanitaria. La didattica a distanza, tra problemi di connessione e difficoltà dei ragazzi a farsi riprendere, ha fatto venire meno il rapporto tra gli studenti e con gli insegnanti.
“La scuola non è solo fare lezione, la dad è lenta e spersonalizzata, le ore sono più noiose – ha spiegato l’insegnante – si rischia di perdere i ragazzi i più fragili. La situazione attuale sta facendo esplodere i problemi che la scuola già aveva”.
Qui potete rivedere l’incontro