In questi giorni di distanza sociale forzata, siamo tutti costretti a inventare modi diversi di interagire, ma una cosa non è cambiata: la necessità di giocare dei bambini. Perché per il bambino il gioco è “la modalità stessa con cui conosce il mondo attraverso il proprio corpo, i propri sensi e il proprio intelletto” – così il dr. Giovanni Caso, pediatra di famiglia, riassume le fasi dello sviluppo psicomotorio dei bambini sul sito amico pediatra.
(Un approfondimento è disponibile a questo link – https://www.amicopediatra.it/crescita/come-gioca-il-bambino-da-0-a-3-anni_genitorialita_gioco_sviluppo-psicomotorio/)

Ma se la teoria già la conoscete e avete bisogno di fare pratica, Internet è pieno di siti e blog dedicati dai quali prendere spunto; tuttavia, se non avete il tempo o le energie per una ricerca, potete dare un’occhiata a:

ATTIVITA’ MONTESSORI (0-4 anni) – https://www.nostrofiglio.it/bambino/attivita-montessori-0-14-anni

Del metodo Montessori avevamo parlato nel corso di un incontro del Progetto Genitori con Carlo Alberti, sociologo, formatore e consulente. A questo link è disponibile la conferenza completa con una videointervista a Grazia Honegger Fresco, autrice di “Figli, che bella fatica!” e allieva di Maria Montessori – https://www.culturaesviluppo.it/?p=4087

20 ATTIVITA’ DA FARE CON I BAMBINI PER COMBATTERE LA NOIA – https://ceraunamamma.it/post/20-attivita-da-fare-con-i-bambini-per-battere-la-noia

ph. Visual Hunt