Così come ricordiamo il Novecento come il secolo della motorizzazione di massa, si ricorderà il nostro secolo come quello della comunicazione orizzontale di massa: si contano nel mondo a miliardi i telefoni cellulari di vario tipo e a decine di miliardi i collegamenti quotidiani. Telefonini, internet, social network vengono a costruire una nuova realtà sociale, tanta è la quantità di implicazioni che essi hanno in ambito psicologico, neurologico, pedagogico, commerciale, economico, politico. Ma accanto alle straordinarie opportunità che essi offrono, presentano anche più di un motivo di preoccupazione: produzione di nuove forme di dipendenza, effetti distorsivi nello sviluppo mentale dei più giovani, relazioni interpersonali illusorie nel mondo della realtà virtuale, creazioni di fake news e loro diffusione “virale” sui social, sfruttamento a fini commerciali e politici dei nostri accessi ad internet, nuove forme di persuasione occulta.
Nel prossimo appuntamento dei Giovedì culturali, organizzato in collaborazione con il Progetto Genitori, avremo modo di riflettere sugli aspetti più salienti di questa nuova realtà. Vi invitiamo dunque giovedì 11 aprile alle 19 (con pausa buffet alle 20,30 e termine alle 22,30) all’incontro dal titolo Luci e ombre nell’uso dei social network e delle nuove tecnologie della comunicazione. Nostro ospite sarà Giuseppe Riva, professore ordinario di Psicologia della Comunicazione presso l’Università Cattolica di Milano, autore di numerosissime pubblicazioni e volumi, gli ultimi dei quali saranno discussi nel corso della serata: Nativi digitali. Crescere e apprendere nel mondo dei nuovi media (Il Mulino, 2019, 2.a Edizione) e Fake news. Vivere e sopravvivere in un mondo post-verità (Il Mulino, 2018)
Con lui dialogheranno gli psicologi Mauro Fornaro, psicoterapeuta di orientamento psicoanalitico, già ordinario di Storia delle scienze psicologiche presso l’Università di Chieti-Pescara, e Claudia Repetto, docente di Psicologia generale presso l’Università Cattolica sede di Brescia, che proporrà in particolare un approfondimento sull’utilizzo della realtà virtuale nell’apprendimento delle lingue.