Il prossimo appuntamento dei Giovedì Culturali sarà dedicato a un tema di stringente attualità per la politica internazionale e il futuro assetto geo-politico dell’Europa. Il burrascoso esito del referendum, che si è svolto il 1° ottobre scorso in Catalunya, ha sconvolto nuovamente gli equilibri in un contesto europeo già molto frammentato. La richiesta catalana di staccarsi dallo Stato centrale di Madrid ha posto la Spagna al centro dell’attenzione di studiosi e commentatori. La stessa questione non è stata, però, compresa appieno dai molti cittadini europei che della vicenda hanno conosciuto soltanto le immagini violente e finali, quelle che durante la giornata del voto arrivavano da Barcellona e dai seggi limitrofi, tramite i media. Quali sono, dunque, le ragioni profonde che hanno spinto il popolo catalano a chiedere l’indipendenza e quali le cause di una vicenda che ha radici storiche ormai lontane? Quali possono essere, invece, le conseguenze di questo processo di disgregazione nazionale, alla luce di un quadro sovranazionale sempre più fragile, con spinte sovraniste, indipendentiste o solo autonomiste, anche molto differenti tra loro? Alla secessione catalana potrebbe, infatti, fare seguito quella basca, innescando la disgregazione dello Stato nazionale spagnolo, con rischi di contagio ad altre regioni d’Europa: dall’Irlanda del Nord, alla Corsica, passando per le Fiandre e la Baviera. Per queste ragioni l’Unione Europea segue con grande apprensione e prudenza l’intricata vicenda catalana.
In un quadro molto differente, solo il 22 ottobre, in Italia, la Lega Nord si è fatta promotrice di due referendum autonomisti (del tutto consultivi) in Veneto e Lombardia: che cosa hanno in comune le diverse volontà localiste in Europa e nel nostro Paese e quali sono (se ci sono) i fattori culturali e identitari che stanno alla base delle richieste di autonomia che periodicamente riemergono entro i nostri confini nazionali? Come questa “crisi” può essere superata? Durante la serata saranno tre esperti a fornirci diversi punti di vista sul tema, provando a rispondere ad alcuni degli interrogativi qui proposti.
Vi invitiamo dunque giovedì 7 dicembre alle 19 (con pausa buffet alle 20,30 e termine alle 22,30) alla serata intitolata Pezzi d’Europa, Europa in pezzi. Indipendentismi, autonomismi e culture politiche localiste. Nostri ospiti saranno Marco Almagisti, docente di Scienza Politica, (Università di Padova), Adriano Cirulli, docente di Sociologia del Territorio (Uninettuno) e Osservatore Internazionale Generalitat de Catalunya, Guido Levi, docente di Storia delle Relazioni Internazionali (Università di Genova). Introduce e modera Maria Elisabetta Lanzone, assegnista di ricerca (Università di Genova).