La sorprendente vittoria di Donald Trump nel novembre scorso non può essere considerata un episodio isolato, né prettamente americano. La Brexit teorizzata e ottenuta dallo Ukip, i ripetuti exploit elettorali di Afd in Germania, la recentissima performance del Partito delle libertà in Olanda, il consenso di cui è accreditata Marine Le Pen in vista delle presidenziali in Francia e le rivendicazioni “sovraniste” di vari movimenti politici italiani si affiancano ai fermenti identitari emersi in Europa orientale dopo il 1989-91 e ci ricordano come nessuna democrazia del vecchio continente sia al riparo dalle retoriche neo-nazionaliste che scandiscono il dibattito pubblico del nostro tempo.
L’Associazione Cultura e Sviluppo, in collaborazione con il Laboratorio di Storia, Politica, Istituzioni (La.S.P.I.) dell’UPO, promuove dunque una serata di confronto sul volto inedito assunto dal nuovo nazionalismo con l’adozione di formule e strumenti apertamente populisti. Ne discuteremo con Corrado Malandrino e Francesco Tuccari, storici del pensiero politico e attenti osservatori della politica contemporanea, esaminando le potenziali ricadute di questo processo non solo all’interno dei singoli Stati, ma anche sul futuro dell’Europa e sul modello stesso della democrazia novecentesca, sempre più in affanno.
Vi invitiamo dunque alla conferenza di giovedì 23 marzo (ore 19-22.30, con pausa buffet alle 20.30) dal titolo Post-democrazia? Le retoriche del populismo, del nazionalismo e del sovranismo nella politica contemporanea.
Nostri ospiti, come detto, saranno i professori Corrado Malandrino, Ordinario di Storia delle dottrine politiche e Cattedra Jean Monnet in Storia dell’integrazione europea presso l’Università del Piemonte Orientale, presidente del Laboratorio di Storia, Politica, Istituzioni (La.S.P.I. – DiGSPES), e Francesco Tuccari, Ordinario di Storia delle dottrine politiche presso l’Università di Torino, direttore della rivista “Storia del pensiero politico”.