“Perché in questi ultimi due anni l’intelligenza artificiale è sui giornali di tutto il mondo? Secondo me perché ha cambiato e sta innovando la nostra realtà in modo considerevole”. Dino Maurizio, ingegnere, direttore del Festival Isf sulle tecnologie digitali e il loro uso etico, già presidente di Informatici Senza Frontiere, ha introdotto così l’incontro di formazione/informazione sull’evoluzione dell’intelligenza artificiale e su come stia entrando nella nostra vita in modo silenzioso ma pervasivo, dai motori di ricerca agli assistenti vocali, fino ai servizi pubblici, organizzata da Cultura e Sviluppo nell’ambito delle attività dello sportello di facilitazione digitale.

L’intelligenza artificiale è uno strumento versatile, che prevede molteplici campi di applicazione, dalla decifrazione di papiri antichi al riconoscimento del linguaggio degli uccelli, dalla creazione di contenuti alle diagnosi mediche.
Si è parlato, nello specifico, dei sistemi di reti neurali, i quali lavorano sui dati forniti. L’ingegnere cita l’esempio di AlphaGo, una macchina che è riuscita a battere il campione mondiale di Go, un gioco di strategia, dimostrando come l’intelligenza artificiale possa superare quella umana.

“Hanno fatto una sfida. Chiaramente, il sistema era addestrato a giocare a Go. Il gioco consisteva in cinque manches: la prima è stata vinta dall’intelligenza artificiale, così come la seconda. Durante la terza, è successa una cosa strana: a un certo momento l’intelligenza artificiale ha fatto la mossa u37 e tutti gli esperti presenti si sono chiesti il perché, in quanto non ne vedevano la ragione. Infatti, persino i programmatori, coloro i quali avevano costruito la macchina, si sono subito allarmati e hanno cercato di capire la scelta operata dal sistema. Alla fine, il match l’ha vinto l’intelligenza artificiale proprio perché aveva fatto la mossa u37”.

L’intervento è poi proseguito sul tema dell’intelligenza artificiale generativa e l’importanza dei modelli linguistici di grandi dimensioni, come ChatGpt, ovvero sistemi addestrati su enormi set di dati di testo. Dino Maurizio ha sottolineato come proprio ChatGpt utilizzi il calcolo delle probabilità per “predire” la parola successiva in una frase e come questo sistema possa essere impiegato in attività quali la scrittura creativa, la ricerca di informazioni e la traduzione di testi.

Nonostante i risvolti positivi evidenziati, l’uso sconsiderato dell’intelligenza artificiale può condurre a non poche problematiche. Ne sono esempio la circolazione di fake news o le manipolazioni dei media, su cui il relatore ha posto particolare attenzione.

In conclusione, l’ingegner Maurizio offre una panoramica completa dell’IA, evidenziando sia le sue potenzialità rivoluzionarie sia le sfide etiche che presenta. La comprensione del funzionamento dell’IA e un uso consapevole e critico di queste tecnologie sono fondamentali per sfruttarne i benefici e mitigare i rischi.