La crisi energetico-ambientale è l’emergenza delle emergenze. Non sarà momentanea, sarà la crisi finale di una civiltà che si ostina a basarsi su un motore vecchio, inefficiente e dannoso per tutti. Tutti noi consumiamo continuamente energia, 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, anche quando non ce ne accorgiamo.
La scienza ha già dimostrato che la crisi climatico-ambientale è causata da due fattori: un sistema energetico da cambiare con urgenza e un sistema economico basato sul falso presupposto che la Terra sia un deposito inesauribile di risorse e una discarica di rifiuti senza limiti. Il tempo è scaduto: bisogna prenderne atto e percorrere la strada di una lunga e difficile transizione.
Di questi temi complessi parlerà il professor Nicola Armaroli al Caffè Scienza di lunedì 22 febbraio alle 18, in diretta streaming sul sito, sulla pagina Facebook e sul canale YouTube dell’Associazione Cultura e Sviluppo. L’incontro prende spunto dall’ultimo libro del relatore, Emergenza energia. Non abbiamo più tempo (edizioni Dedalo, 2020) in cui si legge della necessità inderogabile della transizione energetica.
Nicola Armaroli, uno dei più citati chimici italiani, è dirigente di ricerca presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche, direttore della rivista scientifica Sapere e membro dell’Accademia Nazionale delle Scienze.
L’iniziativa rientra anche nel progetto ASAP Let’s change as soon as possibile che realizza iniziative volte a diffondere l’educazione alla sostenibilità ambientale. Scopri di più cliccando qui.