La riforma del welfare tra inverno demografico, economia stagnante e vincoli finanziari. Incontro con Elsa Fornero
Un buon sistema pensionistico, gestito finanziariamente secondo il principio della ripartizione – com’è nella maggior parte dei Paesi europei, Italia in testa, visto il peso ancora limitato dei fondi pensione a capitalizzazione finanziaria nel nostro Paese – poggia su tre elementi fondamentali: una demografia sostenibile, un mercato del lavoro inclusivo, caratterizzato da un elevato tasso di occupazione e buone retribuzioni, regole trasparenti ed eque tra ed entro le generazioni, che includano il “giusto” grado di flessibilità e di solidarietà. L’Italia ha forti difficoltà in tutti e tre gli elementi, e non da oggi, nonostante le riforme che, peraltro, possono ridare sostenibilità finanziaria al sistema ma non risolverne i problemi a monte.
Giovedì 4 maggio alle 18 parleremo di questi temi nell’incontro con Elsa Fornero, professore onorario di Economia Politica al Dipartimento di Scienze Economico-Sociali e Matematico-Statistiche all’Università di Torino, dove ha coperto la cattedra di Economia Politica fino al 2018, in dialogo con Flavia Coda Moscarola, ricercatrice all’Università del Piemonte Orientale (è raccomandata la prenotazione del posto tramite il form in fondo alla pagina).
La professoressa Fornero è coordinatore scientifico del Cerp – Center for Research on Pensions and Welfare Policies Carlo Alberto, vicepresidente di Share-Eric (Survey of Health, Ageing and Retirement in Europe), vicepresidente di Oee (dell’Observatoire de l’Epargne Européenne (Parigi), Honorary Senior Fellow del Collegio Carlo Alberto, Research Fellow di Netspar – Network for Studies on Pensions, Aging and Retirement e Policy Fellow dell’Institute for the Study of Labor di Bonn. È inoltre membro del comitato di ricerca dell’International Network on Financial Education dell’Ocse e del Comitato Scientifico di Gflec (Global Financial Literacy Excellence Center, Washington Dc). È consigliere di Italmobiliare S.p.A. Nel 2021 è stata nominata membro del Consiglio di Indirizzo per la Politica Economica del Governo Draghi. Svolge attività di key-note speaker, editorialista per La Stampa e opinionista televisiva. Dal 16 novembre 2011 al 28 aprile 2013 ha fatto parte del Governo guidato da Mario Monti, in qualità di ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali con delega alle Pari Opportunità. In tale ruolo ha realizzato le riforme delle pensioni e del mercato del lavoro (approvate dal Parlamento rispettivamente a fine 2011 e a metà 2012).