Nel prossimo appuntamento dei Giovedì culturali, in programma giovedì 4
febbraio dalle 18 alle 19,30 in diretta streaming sul sito, sulla pagina Facebook e sul canale YouTube dall’Associazione Cultura e Sviluppo, avremo il piacere di ospitare Andrea Marcolongo, scrittrice e giornalista, laureata in Lettere antiche all’Università degli Studi di Milano e celebrata autrice del volume La lingua geniale. 9 ragioni per amare il greco (Laterza 2016), testo che ha avuto uno straordinario, inatteso e meritatissimo successo, e di altri volumi quali La misura eroica (Mondadori 2018), dedicato al mito degli Argonauti, e Alla fonte delle parole (Mondadori 2019), originale compendio di novantanove etimologie.
Con Andrea Marcolongo (in dialogo con Maria Grazia Caldirola, psicologa
e psicoterapeuta, e Giorgio Barberis, docente di Storia del Pensiero politico
presso l’Università del Piemonte Orientale) discuteremo in particolare del suo ultimo libro, La lezione di Enea, uscito da pochi mesi per l’editore Laterza. Nel testo, l’autrice propone il protagonista dell’Eneide come modello dell’eroe contemporaneo, che può insegnarci la virtù più importante: la capacità di resistere.
L’Eneide è un libro difficile da leggere in tempi sereni, per tutto il dolore che
contiene; ma adatto al tempo della distruzione, al tempo in cui è necessario
ricostruire. Ed Enea è l’eroe che incarna il senso del dovere: si impegna a fare quello che è necessario, e a farlo bene. Raffigurato con il padre sulle spalle e il figlio bambino per mano, simboleggia l’uomo che porta con sé il suo passato e tiene per mano il futuro. Più in generale, però, ragioneremo con l’autrice dell’imprescindibile eredità che i classici hanno lasciato al nostro tempo (e a ogni tempo).