L’associazione Mani Tese, da decenni impegnata a livello nazionale e internazionale a favore della giustizia sociale, economica e sociale e dell’educazione, propone “Il bello di restare”: un ciclo di incontri virtuali con esperti per aiutare a leggere questo tempo.
Ospite del primo incontro il dr. Alberto Pellai, medico e psicoterapeuta dell’età evolutiva, amico e relatore sempre molto apprezzato anche del Progetto Genitori.
Dobbiamo stare a casa, e così cambia tutto il nostro sistema di relazioni. C’è, ed è una novità, un limite oggettivo che si impone nel nostro quotidiano: dobbiamo fermarci, attendere, guardarci da lontano. La società fluida dove tutto sembra possibile si fa più densa, e il nostro mondo più piccolo. La casa diventa anche scuola e i genitori devono fare una parte del lavoro che solitamente è delegato agli insegnanti. Tutti devono collaborare ed essere responsabili nel nome di un interesse comune. È la prima volta da tanto tempo che siamo davvero obbligati a farlo, sicuramente la prima da quando esistono i computer e internet.
Cosa può portare di positivo questo tempo?
Può esistere una pedagogia del limite, un senso nel ritrovare la misura della nostra libertà nel rispetto di un equilibrio più grande di noi?
È possibile ritrovare un senso di comunità e mutualismo senza muoversi dal divano di casa?
Vogliamo rifletterci insieme, invitando genitori e insegnanti a un ciclo di conferenze telematiche con esperti per interpretare al meglio con i nostri bambini e ragazzi i segnali di questi giorni.