Il concetto di tempo è sfuggente: il tempo esiste “fuori di noi” o dipende da come noi lo percepiamo? La fisica elude il problema fin da Galileo, decidendo di misurare il tempo, un tema tutt’oggi di ricerca, ma anche questo approccio si rivela foriero di problemi: il futuro è determinato dal presente o no? Perché il tempo scorre in una sola direzione se le leggi della fisica sono simmetriche tra futuro e passato? E poi, dalla costanza della velocità della luce deriva che il tempo è diverso a seconda della velocità e della gravità.
Sempre per questo motivo, quando puntiamo gli occhi verso il cielo non facciamo altro che osservare eventi che sono avvenuti nel “passato”. Quali sono le conseguenze di tutto ciò per chi fa ricerca in fisica e in astrofisica?
Ne parleranno giovedì 9 aprile alle 21 in diretta streaming Roberto Livi ed Elisabeta Lusso, con la moderazione di Franco Bagnoli e Giovanna Pacini, tutti appartenenti al Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Firenze. L’incontro è organizzato dal Caffè Scienza Firenze – Prato in collaborazione con il Festival delle Scoperte.