Dal 9 marzo scorso, quando abbiamo deciso di attivare la rubrica #laculturanonsiferma, abbiamo condiviso con voi quasi 200 contenuti tra quelli prodotti ex novo, quelli già presenti nell’archivio dell’associazione, quelli realizzati dai partner di Fondazione SociAL e altre segnalazioni da partner raggiunti per l’occasione (con cui abbiamo cominciato a costruire una rete vera e propria, che speriamo sia utile anche quando tutto sarà tornato alla “normalità”).
Abbiamo raffinato, nel frattempo, la tecnologia con cui realizziamo i nostri streaming live e gli altri contenuti digitali. Da giovedì scorso, con il primo Giovedì Culturale in streaming, abbiamo riaperto il nostro calendario delle iniziative tradizionali (Giovedì Culturali, Caffè Scienza, Progetto Genitori) mentre il Progetto Giovani si era, già dai primi giorni di marzo, completamente trasferito in cloud.
Il tutto è successo sul nostro sito, sui nostri canali social, sulle piattaforme di conference call e attraverso la quotidianità di una newsletter dedicata.
Bene? Forse no. E’ mancato e continua a mancare l’ingrediente essenziale a tutta la nostra attività culturale e formativa: l’aggregazione. Proprio quell’elemento che oggi è da evitare il più possibile. Attendiamo tempi migliori, senza indietreggiare di un centimetro sulla strada della speranza.
Siamo attivi nel predisporre tutto il necessario per poter ricominciare presso la nostra sede, quando le normative ci permetteranno di farlo e quando saremo sicuri di potervi garantire ogni possibile misura di igiene e confort. Per ora rimaniamo digitali.
Manterremo il nome della rubrica #laculturanonsiferma, pensando che sia ancora importante ribadire la necessità di non spegnere la voce del sapere e della conoscenza, oggi più di ieri. Ne modificheremo un po’ la natura e i tempi, e utilizzeremo quello spazio soprattutto per promuovere contenuti originali, ai quali dedicheremo più energie di prima. I nostri Giovedì Culturali, i Caffè Scienza e il Progetto Genitori torneranno protagonisti della nostra attività. Non elimineremo la segnalazione di contenuti di altri, nè] contenuti estemporanei che ci sembrerà interessante realizzare e sottoporvi.
Insomma, #laculturanonsiferma, si trasforma in continuazione.