Accoglienza, integrazione, ascolto e partecipazione: sono queste le parole chiave che raccontano il cuore pulsante di APS Cambalache, un’associazione nata ad Alessandria nel 2011 con l’obiettivo di costruire percorsi di inclusione per richiedenti asilo, rifugiati e cittadini stranieri. Ma il suo impegno va ben oltre l’accoglienza. Cambalache è oggi un punto di riferimento per chi crede in una società più equa, aperta e solidale, capace di valorizzare le diversità e costruire benessere condiviso.

Con un’equipe multidisciplinare attenta ai bisogni reali delle persone e una rete ampia di progetti e collaborazioni, Cambalache offre servizi di orientamento, formazione professionale, supporto psicologico, mediazione culturale e alfabetizzazione linguistica, con un’attenzione particolare ai soggetti più vulnerabili.

Un ponte tra generazioni e culture

Nel contesto del progetto ALI2 – Contamin-azioni per il benessere dei giovani e della comunità, APS Cambalache ha attivato laboratori espressivi e percorsi di accompagnamento dedicati a giovani migranti di seconda generazione e ai loro genitori, con l’obiettivo di promuovere il benessere mentale, l’inclusione sociale e il dialogo intergenerazionale.

1. Focus group con giovani migranti di seconda generazione
Il laboratorio, ispirato al modello strutturato delle schede UNICEF, ha accompagnato i ragazzi in un percorso guidato di riflessione su temi centrali come l’identità, le radici, il confronto tra culture e il senso di appartenenza. Il valore aggiunto del laboratorio è stato l’approccio pratico e fortemente orientato al riconoscimento e all’elaborazione delle emozioni, per creare uno spazio sicuro in cui raccontarsi, sentirsi ascoltati e dare voce alle proprie esperienze interiori.

2. Percorsi di supporto per genitori con background migratorio
Oltre al lavoro con i giovani, Cambalache ha attivato anche un percorso rivolto ai genitori con background migratorio, per affrontare insieme le difficoltà legate alla propria storia di migrazione, all’integrazione e alla relazione con i figli. Uno spazio di confronto prezioso sulle esperienze difficili, dove sentirsi meno soli e potenziare le proprie risorse educative ed emotive.

Questi laboratori si inseriscono nella cornice più ampia di ALI2, che mira a costruire una rete di Servizi e Comunità capace di ascoltare, accogliere e valorizzare i vissuti giovanili, promuovendo la salute mentale come elemento centrale del benessere individuale e collettivo.

ALI2: benessere mentale è comunità

Il progetto ALI2 si pone come un vero e proprio ponte tra i servizi e la comunità, offrendo spazi, strumenti e relazioni che aiutano i giovani a ritrovare fiducia e senso di appartenenza, anche attraverso il potere trasformativo delle attività creative ed espressive.

👉 Guarda la video-intervista allegata all’articolo, con il racconto dell’assistente sociale Anna Tassisto, operatrice di Cambalache, e le testimonianze dirette di due ragazze partecipanti al laboratorio e di due genitori, che con generosità condividono il loro vissuto e il valore di questo percorso.

Perché il benessere mentale non è un traguardo da raggiungere da soli, ma un cammino da percorrere insieme.