In collaborazione con Ics Onlus, l’Associazione riprende ad affrontare i temi cruciali della migrazione con il sociologo Maurizio Ambrosini, già nostro gradito ospite, che ci guiderà a riflettere sui nodi salienti delle politiche migratorie, diventate ormai un argomento chiave nell’agenda delle forze politiche, dei governi e dei parlamenti. Il suo ultimo libro, “Non passa lo straniero? Le politiche migratorie tra sovranità nazionale e diritti umani” (Cittadella Editrice, 2014), si pone come strumento utile per cercare di cogliere come le politiche si sono tradotte in pratiche, quali effetti hanno avuto, quali risposte hanno innescato. Al centro della riflessione del testo e della conferenza sarà il caso italiano, in un quadro di riferimento internazionale e specialmente europeo.
L’immigrazione irregolare, le politiche degli ingressi, l’accoglienza dei rifugiati, l’accesso alla cittadinanza, la riaffermazione dell’identità nazionale sono ovunque temi controversi. Nello stesso tempo, però, gli immigrati acquistano ogni giorno legittimazione, voce e diritti mediante diverse forme di cittadinanza dal basso. La chiusura non è univoca: le politiche migratorie sono piuttosto un campo di battaglia, in cui alle tendenze ostili agli immigrati si oppongono attori e pratiche sociali che promuovono l’inclusione.
Vi invitiamo pertanto giovedì 10 marzo (ore 19.00 – 22.30, con pausa buffet alle 20.30) alla conferenza dal titolo Non passa lo straniero? Le politiche migratorie tra sovranità nazionale e diritti umani. Nostro ospite, come detto, sarà Maurizio Ambrosini, docente di Sociologia delle Migrazioni all’Università degli Studi di Milano, responsabile Scientifico del Centro Studi Medì-Migrazioni nel Mediterraneo di Genova, dove dirige la rivista Mondi migranti, e la Scuola estiva di Sociologia delle Migrazioni, autore di diversi altri testi, tra cui “Migrazioni irregolari e welfare invisibile. Il lavoro di cura oltre le frontiere”, “Governare città plurali”, “Richiesti e respinti”.