
Il racconto del passato e la comprensione del presente. Il rapporto tra storia, memoria e letteratura
Nelle lingue romanze, a seconda del contesto, la parola storia può indicare ora una narrazione generica, ora una disciplina scientifica. Questa ambivalenza si riflette anche nel rapporto fra storia e letteratura, da sempre ambiguo e controverso, ma anche straordinariamente fertile. Ambiguo, innanzitutto perché la storiografia è stata in origine e a lungo considerata un’arte e, anche oggi, conserva, almeno parzialmente, un impianto “narrativo” che la caratterizza rispetto ad altre scienze umane. E perché a sua volta, la letteratura si nutre del rapporto con la storia, sia come contesto di ciò che viene narrato, sia come oggetto della narrazione stessa. Controverso, in quanto entrambe si contendono in fondo il campo della nostra memoria. La letteratura ha infatti la capacità, suscitando emozioni che alla storia sono in parte precluse dalla sua scientificità, di suggerire al lettore interpretazioni del passato che possono contrastare con le acquisizioni del lavoro storiografico. Il Novecento in particolare, così carico di memorie controverse e dolorose ancora incombenti sul nostro presente, è spesso oggetto di uso strumentale da parte del mondo della politica e dei mass-media.
Ne parleremo giovedì 29 maggio alle ore 18 nell’incontro con Benedetta Tobagi, giornalista, scrittrice, ricercatrice, e Raffaella Romagnolo, scrittrice e insegnante. L’incontro è inserito in Crei – The Creation of European Identity through Culture in the contemporary period, il progetto promosso dal Dipartimento di Giurisprudenza, Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell’Università del Piemonte Orientale in collaborazione con l’Associazione Cultura e Sviluppo, gli Archivi Storici dell’Unione Europea e l’Istituto per la storia della resistenza e della società contemporanea in provincia di Alessandria “Carlo Gilardenghi”, sostenuto dall’Unione Europea, Programma Erasmus+, Jean Monnet Modules.
Un’occasione preziosa per riflettere sul nostro passato, sul nostro presente, ma anche sul futuro che ci attende.
È raccomandata l’iscrizione tramite il form in fondo alla pagina.
