Incontri d’autore – Lidia Bramani presenta “Le nozze di Figaro”
Cristallizzato nell’immagine del genio irriverente preso solo dalla sua arte, folle e sregolato nel suo inconsapevole talento, Wolfgang Amadeus Mozart è rimasto intrappolato per secoli nel mito del puer aeternus. Tuttavia Mozart non era svagato o ingenuo. D’indole brillante e multiforme, era perfettamente immerso nel suo tempo: sensibile ai fermenti che ispiravano gli ultimi fulgori del Secolo dei Lumi, aveva una biblioteca ricchissima con testi all’avanguardia e frequentava le personalità più illustri dell’epoca; era in sintonia con i princìpi riformatori dell’assolutismo illuminato dell’imperatore Giuseppe e manteneva intensi rapporti con le logge massoniche viennesi e tedesche, nutrendosi dei loro ideali di tolleranza etica, religiosa e politica, di uguaglianza fra i sessi e fra le classi, arrivando persino a progettare di fondare una società segreta ispirata agli stessi valori.
Leggere Le nozze di Figaro di Lidia Bramani significa immergersi nella biografia di una delle menti più straordinarie della storia, e poter fruire con nuova consapevolezza di quelle opere con cui Mozart sognava di cambiare il mondo – quelle opere con cui Mozart il mondo l’ha cambiato.
Le nozze di Figaro, in particolare – con la sua trama di una coppia di servi e una moglie che si oppongono a un padrone e marito dispotico e bugiardo –, grazie all’analisi di Lidia Bramani si rivela testimonianza massima della cultura europea di fine Settecento, vero e proprio manifesto illuminista, nonché critica serrata e implacabile alle forze più ottuse e conservatrici della società, di allora come di oggi.
L’autrice ne parlerà all’Incontro d’autore di lunedì 25 ottobre alle 18 (è raccomandata la prenotazione del posto in sala tramite il form in fondo alla pagina). Scrittrice e musicologa, Lidia Bramani ha studiato oboe e composizione. Nel 1993 ha vinto il premio tedesco Siemens per una ricerca sul rapporto tra musica e antico mito greco. Da qui nasce la sua collaborazione ai Cicli Berlinesi con Claudio Abbado: è del 2015 ”La musica scorre a Berlino”, ultima testimonianza diretta del grande maestro. Fra i suoi libri, “Mozart massone e rivoluzionario” (2005), “E Susanna non vien. Mozart e le donne” con Leonetta Bentivoglio (2014).
L’incontro sarà realizzato con la collaborazione del Conservatorio di Alessandria. Carlotta Spanu, Giovanni Lai, Giulia Wawles e Nicolò Gadaleta, allievi della classe di pianoforte della professoressa Fiorenza Bucciarelli eseguiranno brani di Leopold e Wolfgang Amadeus Mozart.
Come stabilito dalla normativa vigente, per accedere alla sala sarà necessario essere in possesso della Certificazione verde COVID-19 (“green pass”) in corso di validità, in formato digitale o cartaceo, per le persone dai 12 anni di età in su. La certificazione andrà presentata agli addetti al controllo. Chi risulterà sprovvisto di certificazione verde in corso di validità non potrà accedere agli eventi, anche se in possesso di prenotazione. All’ingresso verrà rilevata la temperatura corporea e se superiore ai 37,5°, non sarà consentito l’accesso. Tutti i partecipanti devono indossare la mascherina di protezione durante la permanenza nella sala conferenze e nei locali accessori. Tutti i partecipanti sono tenuti a disinfettarsi frequentemente le mani e sicuramente ogni qual volta vengano a contatto con superfici “comuni” utilizzando gli appositi gel messi a disposizione, sia all’ingresso dello stabile sia all’interno della sala conferenze.