I sistemi fluviali sono attualmente contraddistinti da una diffusa incuria e disinteresse da parte dell’opinione pubblica. Addirittura, spesso vengono percepiti come elementi instabili, degradati e pericolosi del nostro paesaggio. Ma non è sempre stato così. La plurimillenaria storia della civilizzazione nel nostro paese testimonia uno strettissimo rapporto con i sistemi fluviali, che costituivano una componente essenziale per la vita quotidiana delle popolazioni. Cosa è cambiato?
Nell’incontro del Caffè Scienza di lunedì 26 novembre alle 17,30 si ripercorreranno alcune delle fasi di questa trasformazione nel rapporto tra uomo e fiume, cercando di comprenderne i meccanismi e le ripercussioni. Si vedrà inoltre come, attualmente, numerosi falsi miti e atteggiamenti pseudoscientifici ostacolino la corretta gestione delle acque correnti. Ciò che non si misura non si conosce. Ciò che non si conosce non si governa. In questa fase di rapido cambiamento climatico, conoscere meglio i nostri fiumi è una necessità sempre più evidente.
Relatore: Stefano Fenoglio, professore associato in Ecologia all’Università del Piemonte. La sua attività di ricerca verte essenzialmente su temi legati all’ecologia fluviale, al monitoraggio biologico della qualità ambientale e alla gestione della biodiversità acquatica. Collabora con numerose Università e Centri di ricerca in Italia e all’estero.
Al termine dell’incontro sarà offerto un aperitivo grazie a Nova Coop – Presidio Soci di Alessandria