Non passa settimana senza che l’opinione pubblica sia messa a confronto con le criticità e i limiti dell’Unione europea, siano essi relativi alle turbolenze dell’area-Euro, aventi come principale epicentro la Grecia, o evidenziati dalle continue tragedie umanitarie nelle acque del Mediterraneo. La palude in cui ristagna da anni l’integrazione europea suscita legittime domande e preoccupazioni sul futuro dell’Europa come attore politico a tutto tondo, dotato delle risorse necessarie per affrontare le sfide economiche, sociali, culturali e diplomatico-militari che si affacciano, e sempre più si intrecciano, nel mondo globalizzato.

Sulla plausibilità di una nuova Europa, capace di riscattarsi dalla propria apatia e di avviarsi lungo l’accidentato – ma ineludibile – cammino che la conduca verso la fondazione di un soggetto istituzionale realmente democratico nei metodi ed efficace nell’azione, interverranno il professor Ernesto Galli della Loggia, storico ed editorialista, nonché autore, con Giuliano Amato, del volume L’Europa perduta? (Il Mulino 2014), e il professor Francesco Tuccari, studioso del pensiero politico e in particolare dell’evoluzione del modello democratico nel’’epoca della crisi dello Stato nazionale moderno.

Vi invitiamo dunque alla conferenza di giovedì 11 giugno dalle 19 alle 22,30 (con pausa buffet alle ore 20.30) dal titolo L’Europa perduta. Nostri ospiti, come detto, saranno i professori Ernesto Galli della Loggia, Emerito di Storia contemporanea all’Istituto Italiano di Scienze Umane ed editorialista del “Corriere della Sera” e Francesco Tuccari, Ordinario di Storia delle dottrine politiche all’Università di Torino e direttore della rivista “Storia del pensiero politico”.

Qui la sintesi dell’incontro