Libertà è partecipazione cantava diversi anni or sono Giorgio Gaber e come dargli torto?

Ma la partecipazione è anche responsabilità, assunzione di impegni nei confronti di noi stessi e della comunità in cui viviamo e abitiamo. E sulla base di questa premessa “IdeALi tu!“, il progetto di riqualificazione urbana dei Giardini Pittaluga promosso da Associazione Cultura e Sviluppo e Comune di Alessandria e sostenuto dalla Compagnia di San Paolo, promuove il 6-7 maggio presso il Chiostro di Santa Maria di Castello il primo Hackathon cittadino sulla rigenerazione urbana.

Perchè un Hackathon?
Hacking Alessandria, questo il titolo delle 24 ore di confronto, dibattito e progettazione che mira a raccogliere suggestioni, idee e proposte di cittadini, studenti e innovatori per organizzarle attraverso la consolidata metodologia dell’hackathon in progettualità vere e proprie capaci di avere un impatto concreto sulla città e sulla vita dei suoi abitanti. Un vero e proprio momento dove favorire il protagonismo di quell’intelligenza collettiva che rappresenta la più grande ricchezza di una comunità e a cui troppo spesso non si dà sufficiente credito. Il tema è appunto quello della rigenerazione urbana, ovvero quell’insieme di pratiche, politiche iniziative imprenditoriali e di cittadinanza attiva che, lavorando sul doppio registro delle relazioni e degli spazi, modificano, migliorandolo, un quartiere o un’area urbana.

Come funziona un Hackathon?
Per partecipare ad Hacking Alessandria è sufficiente compilare il modulo di iscrizione online e presentarsi sabato 6 maggio alle 12.00 presso il Chiostro di Santa Maria di Castello. Una volta registrati si procederà alla divisione in team, non più di 5 persone per squadra, sulla base di criteri oggettivi che terranno in considerazione le propensioni e le skills delle persone, le aree di interesse e il profilo di ciascun partecipante. Questa fase è importantissima perchè favorisce la costituzione di team eterogenei, incoraggiando così il confronto e la discussione per l’emersione di proposte fresche e innovative (nessuno, in altri termini, potrà portarsi l’idea “da casa”). Il resto sarà appunto lasciato alla creatività dei partecipanti che, coadiuvati da tutor dedicati, lavoreranno sfidandosi per la proposta più innovativa, coraggiosa e visionaria per il presente, e il futuro, di Alessandria. Alle due proposte più votate da una giuria composta dagli enti organizzatori (Cultura e Sviluppo, Proteina, lab121, Coompany&, Associazione San Benedetto al Porto, Il Chiostro, Sine Limes, Il Moscardo ) andranno 2000 euro messi a disposizione da Nova Coop, attraverso il progetto Coop Academy, a fronte dell’impegno dei team vincitori a realizzare nei mesi successivi i progetti presentati.

La partecipazione è personale. Durante le 24 ore saranno assicurati ai partecipanti cibo e bevande e anche uno spazio per riposare. Ciascun partecipante può portare con sé smartphone e/o pc portatile. Nel corso dell’hackathon verranno erogate pillole formative in tema di Public Speaking, Prezi e rigenerazione urbana.

Per maggiori informazioni potete scrivere all’indirizzo mail progettazione@culturaesviluppo.it e visualizzare qui la locandina dell’evento.