ALESSANDRIA – Partecipazione dal basso, progettazione Partecipata, co-design. Parole e riflessioni che riempono pagine, post articoli, ma che per una volta almeno qui da noi si sono trasformate in iniziative, idee progettuali e proposte. Non casualmente ad accendere la voglia di partecipazione è stato il combinato disposto di due percorsi che guardano al protagonismo giovanile come occasione di formazione e innovazione, il progetto IdeALiTu, promosso da Cultura e Sviluppo, Comune di Alessandria e Lab121 e sostenuto dalla Compagnia di San Paolo e Coop Academy. Il percorso di protagonismo giovanile e cultura cooperativa ideato da Proteina e Nova Coop (a cui si è aggiunto il contributo di una rete di organizzazioni del privato sociale come la cooperativa Coompany&, Associazione San Benedetto al Porto, l’associazione Sine Limes e il Moscardo).
Insieme si è così organizzato sabato 6 e domenica 7 maggio il primo Hackathon di rigenerazione urbana della città di Alessandria: 24 ore presso il Chiostro di Santa Maria di Castello dove 20 giovani divisi in team di 4-5 persone si sono sfidati alla ricerca della proposta più innovativa per (ri)attivare nuovamente aree o parti della città. In palio l’orgoglio di vincere la sfida e un mini montepremi messi a disposizione da Coop Academy.
Il risultato sono stati 4 progetti che verranno messi a disposizione dell’Amministrazione e della città tutta perchè se ne valuti la realizzabilità, l’impatto sul territorio e la coerenza con gli indirizzi politici e amministrativi.
I progetti:
Progetto “Fortifichiamoci“, ideato dal gruppo 1 (Nicoletta Bordoni, Biagio Ratti, Federico Andreani) e con area d’intervento presso il Forte Acqui. Il progetto intende ristrutturare le casematte del Forte Acqui con il fine di utilizzarle per attività culturali e spazi di aggregazione e d’incontro per i cittadini del Cristo. Il concept prevede, oltre alla ristrutturazione delle Case Matte, spazi di pregevole caratura artistica, l’attivazione di laboratori, corsi e momenti d’incontro coinvolgendo cittadini e migranti nella fase di progettazione e realizzazione degli stessi.
Progetto “Ri-CentrAl“, ideato dal gruppo 2 (Giulia Datola, Alessandro Donna, Matteo Serra, Andrea Robutti, Daniele Nasca) e con area d’intervento nei Giardini Pittaluga. Il progetto prevede la “riappropriazione” da parte dei cittadini dei giardini grazie alla creazione di un’area cani (con annessi servizi), la predisposizione di uno spazio per attività culturali e ricreative e un’area multifunzionale con giochi per bambini. Il progetto così delineato, da svilupparsi in sinergia con IdeALi Tu, vista la coincidenza dell’area d’interesse, si propone una rivitalizzazione del parco cittadino, una maggior fruizione dello stesso e un contestuale maggior controllo sociale utile a scongiurare fenomeni di devianza e marginalità attualmente presenti.
Progetto “Sfitto-Attivo“, ideato dal gruppo 3 (Andrea Moretti, Alice Vessella, Alessandra Zambolin, Orazio Spera, Sara Zaglio) nell’ottica di realizzare un sito-piattaforma che metta in contatto i proprietari dei (molti) negozi sfitti con associazioni, gruppi informali, cittadini attivi per utilizzo spazi temporaneo a scopi culturali, di aggregazione e partecipazione. La piattaforma digitale prevede in particolare una mappa geolocalizzata della città, un’area news e una sezione dove caricare autonomamente informazioni.
Progetto “Forte Acqui“, ideato dal gruppo 4 (Valeria Zamirri, Roberta Trafficante, Monica Prearo, Asia De Gaspari) per riqualificare l’area del Forte Acqui attraverso il coinvolgimento di una pluralità di attori economici e istituzionali e l’attivazione di attività diverse (area cani, area picnic, spazio per band giovanili, ecc ecc) che rendano l’area effettivamente attrattiva per gli abitanti del Quartiere Cristo e più in generale per la città tutta.
A voi quale piace di più?