Venerdì 1° dicembre si è svolta un’interessante serata di approfondimento sulla correlazione tra la pratica del gioco degli scacchi e l’acquisizione delle abilità matematiche, che ha visto la partecipazione del professor Roberto Trinchero, docente ordinario di Pedagogia Sperimentale presso l’Università degli Studi di Torino, autore di numerose pubblicazioni dedicate ai metodi della ricerca educativa e alla didattica per competenze.

La serata è stata realizzata in collaborazione con il Circolo Scacchistico Alessandrino, molto attivo in città nella promozione della conoscenza e pratica del gioco degli scacchi e vincitore, tra gli altri, del Bando Potenziamento Organizzativo erogato dalla Fondazione Social. Il dr. Ettore Sibille, membro del Circolo, ha introdotto la serata presentando il progetto formativo gratuito “Gli scacchi: un gioco da diffondere nelle scuole”, indirizzato principalmente a insegnanti del primo ciclo scolastico, ma aperto anche a educatori, animatori e operatori giovanili. Maggiori informazioni sulla pagina FB ASD Circolo Scacchistico Alessandrino.  Per chi fosse interessato, è ancora possibile aderire alla formazione, scrivendo a ettsib@gmail.com

Il professor Trinchero, prendendo spunto dai risultati di alcune ricerche realizzate da UNITO, ha illustrato il valore pedagogico del gioco degli scacchi, in particolare come la pratica di questa disciplina favorisca l’acquisizione di capacità di elaborazione profonda e significativa dell’informazione a disposizione e di migliori atteggiamenti verso il compito, con notevoli effetti benefici anche in altri campi quali l’organizzazione del lavoro e l’apprendimento delle materie scolastiche. I risultati delle sperimentazioni dimostrano come il gioco degli scacchi consenta di costruire un’abitudine comportamentale positiva, stimoli la riflessione e le capacità di problem solving e favorisca nei bambini e bambine l’autonomia decisionale. Le evidenze e le sperimentazioni sono state raccolte nel libro dal titolo Gli scacchi, un gioco per crescere. Sei anni di sperimentazione nella scuola primaria, edito da Franco Angeli.

            In conclusione di serata, Alessandro Dominici, presidente dell’associazione Alfiere Bianco, nonché consulente della Commissione Educativa della Federazione Scacchistica Europea (ECU), ha fornito una affascinante sintesi dei principali progetti basati sull’uso educativo del gioco degli scacchi, realizzati nell’ultimo decennio in Italia e in Europa, tra i quali il progetto CASTLE, riconosciuto come success story da Erasmus+ nel 2018. Per approfondimenti si rimanda al seguente sito https://www.chessatschool.it/

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