“La correzione del mondo”: cancel culture e politicamente corretto
Mentre i reazionari soffiano sul fuoco del complottismo vittimista che rende tutto un attacco al loro stile di vita, i romanzi di Roald Dahl vengono corretti prima di essere ripubblicati, un videogioco di Harry Potter è accusato di danneggiare un’intera “comunità di esseri umani” e i cartoni animati della nostra infanzia sono tacciati di “cultura dello stupro”. Perché all’improvviso siamo diventati sensibili a certi temi? E perché la dimensione politica è stata soppiantata da divisioni settarie, rituali di espiazione e gare per diventare portavoce online di istanze appiattite?
Ne parleremo lunedì 10 giugno alle 18,30 all’Incontro d’autore con Davide Piacenza, giornalista e scrittore alessandrino che scrive di attualità e cultura sui giornali italiani da dieci anni (è raccomandata l’iscrizione tramite il form in fondo alla pagina). Andando oltre i consueti mantra distorsivi – da “dittatura del politicamente corretto” a “cancel culture” – nel libro La correzione del mondo. Cancel culture, politicamente corretto e i nuovi fantasmi della società frammentata (Einaudi, 2023) Piacenza risponde con esempi e testimonianze alle domande che monopolizzano le nostre polemiche quotidiane.
Il suo libro intende dimostrare che la battaglia contro la cancel culture non debba essere vista come un’esclusiva del pensiero conservatore o di destra, ma che possa trovare legittimità e spazio di dibattito nell’alveo dei valori progressisti. La lotta alla cultura della cancellazione deve tornare ad essere un tema intrinsecamente di sinistra.
Davide Piacenza ha lavorato nelle redazioni di Rivista Studio, Forbes e Wired, occupandosi di politica italiana, Stati Uniti, cultura digitale, libri e serie tv. Oggi collabora con Esquire, Icon e Vanity Fair. La sua newsletter Culture Wars racconta e analizza ogni settimana i casi in cui i nuovi codici e i discorsi intorno al politicamente corretto riplasmano il mondo in cui viviamo.
Dialoga con l’autore Alice Borgna, professore associato di Lingua e Letteratura latina presso l’Università del Piemonte orientale.