
Gioca ancora! Il valore pedagogico dei videogiochi
Sempre più adolescenti oggi dedicano gran parte del loro tempo libero ai videogiochi. L’ultima evoluzione tecnologica, caratterizzata da schede grafiche avanzate, processori più potenti, nuovi dispositivi per la realtà virtuale e aumentata ha trasformato i videogiochi in esperienze sempre più realistiche e coinvolgenti e li rende particolarmente attraenti per i giovani. Tuttavia, l’uso diffuso dei videogiochi suscita crescenti preoccupazioni tra le figure educative, che tendono a stigmatizzarli e a considerare il loro uso eccessivo come una causa del malessere giovanile, del ritiro sociale e del calo del rendimento scolastico.
E’ possibile utilizzare per scopi educativi i videogiochi, spesso etichettati come diseducativi e “pericolosi”? Quali sono le potenzialità pedagogiche dell’esperienza videoludica e quali i rischi che essa comporta?
Ne parlerà al prossimo incontro del Progetto Genitori, venerdì 11 aprile alle 20.30, Marco Agnisetta, educatore socio-pedagogico e pedagogista, membro del team Edugamers for kids 4.0, progetto promosso da alcune cooperative sociali di Roma e Torino.
Partendo dalla visione educativa descritta nel suo libro Gioca ancora! Il valore pedagogico dei videogiochi (Ed. Erickson, 2023) il dr. Agnisetta prende in considerazione gli studi scientifici più recenti e utilizza come esempi alcuni dei videogiochi commerciali più famosi usciti negli ultimi anni, illustrando le teorie antropologiche e pedagogiche per aiutare la comunità educante ad approcciarsi in modo diverso ai videogiochi, proponendo la costruzione di percorsi educativi che ne sfruttino le potenzialità, incentivandone un utilizzo consapevole, senza stigmatizzarli.
