
Un desiderio queer di storia
Quanto siamo davvero liberi? Quanto i nostri passi sono obbligati o impediti da norme, gerarchie e rapporti di forza che plasmano le nostre identità e danno luogo a marginalizzazioni ed esclusioni? Per rispondere a queste domande, può essere d’aiuto tornare indietro di qualche secolo, arrivando alla soglia della nostra contemporaneità, cioè a partire da quando la repressione delle sessualità e delle identità queer non scompare ma diviene ancora più complessa e, per certi versi, più zelante.
Maya de Leo, che è stata professore a contratto di Storia di genere all’Università di Genova e di Storia dell’omosessualità all’Università di Torino, a queste domande ha risposto in maniera precisa, approfondita e sorprendente nel suo libro, Queer. Storia culturale della comunità LGBT+ (Einaudi, 2021), di fatto la prima storia completa delle sessualità e delle identità LGBT+ in Occidente dal XVIII secolo al tempo presente.
Salvatore Falzone e Omar Muratore del neonato book club Le metamorfosi dialogheranno con l’autrice di Queer lunedì 22 maggio alle ore 18 (è raccomandata la prenotazione del posto tramite il form in fondo alla pagina).
L’evento è tra le iniziative di accompagnamento all’Alessandria Pride.
