Il distanziamento sociale può essere una trappola mortale per l’azione collettiva. Pensiamo a tre movimenti messi in standby dall’emergenza Coronavirus: i NO TAV, le Sardine e lo sciopero per il clima. Eppure l’agire collettivo è oggi più importante che mai: per vigilare sul presente e per progettare un futuro diverso.
Leggi l’articolo di Monica Quirico, storica, honorary research fellow presso l’Istituto di storia contemporanea della Södertörn University di Stoccolma, , su volerelaluna.it.
La sua ricerca verte sulla storia e la politica svedese, spesso in prospettiva comparata con l’Italia. Tra le sue pubblicazioni più recenti, Socialismo di frontiera. Autorganizzazione e anticapitalismo (Torino, Rosenberg & Sellier, 2018), scritto con Gianfranco Ragona.