Il tema del lavoro è certamente uno degli snodi fondamentali dell’epoca che stiamo vivendo. Per questo l’Associazione Cultura e Sviluppo ha deciso di dedicargli nel tempo molteplici approfondimenti. Dopo aver ragionato e discusso sulle riforme del Governo, nel prossimo appuntamento dei Giovedì culturali (che avrà luogo eccezionalmente di mercoledì, alle ore 21.) avremo l’opportunità di ospitare un relatore d’eccezione, Maurizio Landini, Segretario generale della Fiom e autore, tra l’altro, dei volumi Forza Lavoro (Feltrinelli, 2013) e Giuseppe Di Vittorio. Il valore del lavoro (Edizioni Clichy, 2015), presentati nel corso dell’incontro.
Se nel nostro Paese le diseguaglianze crescono, la recessione non si ferma, le imprese chiudono o delocalizzano, e il Governo sembra sempre più scegliere una parte rispetto all’altra, come si fa a restituire al lavoro la centralità che pure la nostra Costituzione proclama nel suo primo articolo? E qual è il ruolo del sindacato in questi nuovi scenari? È proprio vero che la classe operaia non esiste più, che la sua rappresentanza è in crisi, che non ci possiamo più permettere lo stato sociale e le garanzie che abbiamo conosciuto negli scorsi decenni (e che erano state conquistate, appunto, grazie a dure lotte sindacali)?
Per ragionare di questi argomenti, Vi invitiamo dunque mercoledì 28 ottobre alle 21 (termine alle 23) alla conferenza dal titolo Il valore del lavoro: le riforme del governo, la coalizione sociale e le prospettive future.
Nostro ospite, come detto, sarà Maurizio Landini, metalmeccanico, segretario generale della Fiom (Federazione impiegati operai metallurgici).