Oggi sappiamo che i neuroni specchio non sono una bizzarria di una piccola porzione della corteccia cerebrale ma riflettono un meccanismo di funzionamento fondamentale del nostro cervello. Giovedì 20 febbraio alle 19 (con pausa buffet alle 20,30 e termine alle 22,30) si ripercorreranno gli studi che negli ultimi anni hanno consentito di chiarire la natura e la portata di tale meccanismo, mostrando come esso sia alla base della nostra facoltà di comprendere le azioni e le emozioni altrui. Ospiti della serata Giacomo Rizzolatti, professore emerito dell’Università di Parma, a capo del team che all’inizio degli anni Novanta ha scoperto i neuroni specchio, e Corrado Sinigaglia, professore ordinario di Filosofia della scienza all’Università degli studi di Milano, autori del libro Specchi nel cervello. Come comprendiamo gli altri dall’interno (Raffaello Cortina Editore, 2019).
Si tratta di una comprensione particolare poiché poggia sulla capacità di rappresentare e mettere in atto quelle azioni o quelle emozioni in prima persona. Sotto certi aspetti, ciò di cui facciamo esperienza quando osserviamo gli altri agire o provare un’emozione non è poi così diverso da quando agiamo o proviamo un’emozione in prima persona. E questo spiega perché siamo esseri intrinsecamente sociali.
Introduce e modera l’incontro Ciro De Florio, ricercatore di Filosofia della scienza all’Università Cattolica del Sacro Cuore – Milano.