Sono trascorsi poco più di 40 anni da quando è stata promulgata la Legge Basaglia che, disponendo la chiusura dei manicomi, ha segnato una svolta rivoluzionaria nel mondo della cura e dell’assistenza ai pazienti psichiatrici, una cesura con il passato dalla quale non si può che andare avanti sulla strada del diritto, della libertà e della dignità. Su questa svolta si rifletterà nel prossimo appuntamento dei Giovedì Culturali, analizzando i cambiamenti avvenuti e il funzionamento attuale dei servizi di salute mentale, anche a livello locale. “Solo comprendendo che il valore della persona – sana o malata – va oltre il valore della salute e della malattia, si può capire come la malattia… può essere usata come strumento di appropriazione o di alienazione da sé, quindi come strumento di liberazione e di dominio” scrive Franca Ongaro Basaglia. Il processo di deistituzionalizzazione ha favorito il rafforzamento degli utenti come soggetti di diritto, dotati di contrattualità? Questo rafforzamento ha riguardato anche operatori, familiari, volontari, cittadini che hanno un rapporto diretto con il servizio? Cosa succede alle persone che vivono un’esperienza di malattia e come avviene la loro reale partecipazione? Come si svolge il processo attraverso cui la guarigione si realizza?

Questi e altri interrogativi saranno al centro della conferenza di giovedì 7 febbraio alle 19 (con pausa buffet alle 20,30 e termine alle 22,30) Fuori come va? Guarire si può. Nostri ospiti saranno Peppe Dell’Acqua, Silva Bon e Caterina Corbascio.

Dell’Acqua, psichiatra,  ha lavorato con Franco Basaglia dal 1971 e ha diretto per 18 anni il Dipartimento di Salute mentale di Trieste: con Massimo Cirri ha recentemente messo in scena uno spettacolo teatrale che racconta il fermento che portò alla legge 180. Silva Bon, storica contemporaneista, ha profonde conoscenze nell’ambito dei problemi della sofferenza mentale ed è stata presidente dell’associazione di volontariato culturale di donne “Luna e l’altra”, che lavora con il Dsm di Trieste. Caterina Corbascio è direttore del Dipartimento Interaziendale di Salute Mentale di Asti e Alessandria.

Introdurrà la conferenza e modererà il dibattito Rosmina Raiteri, psicopegagogista.

Durante la serata saranno disponibili all’acquisto testi di S. Bon, P. Dell’Acqua e F. Rotelli.

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